Chianni (Pisa), 31 gennaio 2023 - Il compagno di caccia salvato. Quando l’alba era passata da poco e il termometro segnava meno due. La squadra dei cinghialai si apprestava a iniziare la battuta ieri mattina, ultimo giorno di caccia, nei boschi intorno a Miemo quando all’improvviso qualcuno ha urlato aiuto. Uno dei componenti della squadra – un uomo ultrasettantenne – era disteso per terra, cianotico, con il cuore fermo. Un infarto fulminante lo stava per uccidere.
Giuseppe Pallini di Pontedera e Emanuele Salvadori, anch’egli pontederese, entrambi componenti della stessa squadra di cacciatori dell’uomo che ha accusato il malore, si sono immediatamente prodigati per salvargli la vita. Pallini fa parte dell’Anc-Associazione nazionale carabinieri di Pontedera e da poco ha terminato il corso di primo soccorso che la stessa Anc organizza in collaborazione con le associazioni di volontariato Misericordia e Pubblica Assistenza di Pontedera.
"Abbiamo praticato il massaggio cardiaco – racconta Pallini – Ho inviato la richiesta di soccorso al 112 tramite app, che consente l’immediata localizzazione, e pian piano il nostro amico e compagno di caccia ha ripreso a respirare, il suo cuore a battere, anche se non era cosciente". Sul posto, nei boschi di Miemo, è arrivato l’elisoccorso Pegaso il cui equipaggio si è complimentato con Pallini e Salvadori perché grazie al pronto intervento hanno salvato la vita al cacciatore. L’elicottero giallo del sistema sanitario toscano è atterrato a circa mezzo chilometro di distanza da dove il cacciatore si era accasciato al suolo. Quando il medico dell’equipaggio e l’altro dottore che nel frattempo era arrivato dal paese con un defibrillatore – che non è stato utilizzato perché il cuore è tornato a battere grazie al massaggio cardiaco dei due cacciatori – hanno dato il via libera al trasferimento, l’uomo è stato portato con un fuoristrada all’elicottero e trasferito all’ospedale di Cisanello a Pisa. Salvo.
"Siamo orgogliosi dell’intervento prestato da un nostro volontario – le parole di Alessio Giani di Anc – Siamo sempre stati fermamente convinti che la formazione dei volontari sia una necessità ed è per questo, che fin dalla nascita del nucleo, vengono inseriti programmi formativi per le diverse figure presenti. Per la formazione è importante la sinergia con le altre associazioni come la Misericordia e la Pubblica Assistenza e ringraziarle per la disponibilità nel trasferire le conoscenze ai nostri volontari".