MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Malore fatale mentre lavora, muore a 41 anni

La vittima è Benedetto Notarrigo, dipendente di una ditta di Capannori. L’uomo, di Montopoli, era al lavoro quando si è accasciato a terra

Benedetto Notarrigo

Montopoli (Pisa), 23 febbraio 2023 - Si è accasciato al suolo all’improvviso, senza avere nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Un malore fulminante generato da un arresto cardiaco che non ha lasciato scampo ad un quarantunenne che si è sentito male all’interno di una ditta di logistica e trasporto merci di via della Madonna a Capannori, non distante dalla località Madonnina e da Lunata. Per Benedetto Notarrigo di Montopoli Valdarno, in provincia di Pisa, non c’è stato purtroppo niente da fare. Quando è caduto a terra i colleghi si sono immediatamente prodigati, lanciando l’allarme. Sono scattati subito i soccorsi.

La richiesta di aiuto è partita intorno alle 14 di ieri pomeriggio. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’ambulanza e l’auto medica. I sanitari hanno provato di tutto nel disperato tentativo di rianimare l’uomo e salvargli la vita. Era stato anche preallertato Pegaso, nella speranza di riattivare il battito cardiaco e poter trasportare il paziente in strutture specializzate, come Cisanello ad esempio.

Purtroppo però tutta l’abnegazione e la professionalità dei medici non sono servite a salvare l’autista e quindi non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Si tratterebbe comunque, a tutti gli effetti e nulla al momento lascia presagire niente di diverso, di morte naturale. Un caso che è accaduto all’interno dell’impresa. Un malore per un problema talmente acuto che non ha consentito di salvare il quarantunenne. In ogni caso sul posto sono arrivati i carabinieri e sono stati avvertiti anche gli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, PISSL.

Un fatto normale, nel senso che lo prevede la prassi ma se non emergeranno ulteriori indicazioni, la morte per cause naturali e non connesse all’impiego o alla mansione esercitati, appare praticamente certo. Gli accertamenti comunque proseguiranno, secondo gli sviluppi consueti in questi casi. Una tragedia che ha scosso tutti gli addetti che erano presenti nel momento in cui Notarrigo ha perso conoscenza e ovviamente cordoglio anche nell’ambito della ditta stessa.

Il dramma aumenta esponenzialmente se si considera che l’uomo lascia in un dolore straziante la compagna e un bambino di appena sei anni e che a breve ne avrebbe compiuti sette. Purtroppo lo farà senza il suo papà.

Non è la prima volta che malori in apparenza improvvisi e repentini stroncano giovani vite nella Piana. Sempre a Capannori poche settimane fa, ai laghetti di Lammari, a perdere la vita fu Maurizio Cogilli di 56 anni.