Mario Ferrari
Cronaca

Evacuati per il maltempo, una notte fuori casa. “Mai senza mio marito da 74 anni”

Diciassette sfollati di San Giuliano nella palestra di Ghezzano. Oriana Degl’Innocenti: “Ieri sera ho pianto”

Evacuati per il maltempo, una notte fuori casa. “Mai senza mio marito da 74 anni”

San Giuliano Terme (Pisa), 16 marzo 2025 – I bambini giocano a palla sorvegliati dalle mamme, i giovani fanno delle partite a Ramino e gli adulti si scambiano chiacchiere e battute per sdrammatizzare: tra le 17 persone che stanno nella palestra di Ghezzano si intravedono alcuni sorrisi. Non si direbbe che, solo poche ore prima, hanno ricevuto un ordine di evacuazione dalle loro case in via Toniolo a Campo, nel comune di San Giuliano Terme, e hanno dormito sulle brande predisposte dalla protezione civile. Eppure, scrutando bene quei volti, che si forzano a non guardare il cielo grigio che minaccia pioggia, si capisce che la scorsa notte li ha segnati. Cinque nuclei familiari, 17 persone dai 2 agli 88 anni, intorno alle 23 sono stati avvisati dall’amministrazione comunale che le loro abitazioni non erano sicure e, dopo aver preso lo stretto necessario, dovevano abbandonarle per trasferirsi nei locali della nuova palestra di via Sartori a Ghezzano.

“Non abbiamo chiuso occhio per la paura”, raccontano alcuni sfollati “come fai a dormire quando lasci tutto e non sai se la mattina dopo casa tua ci sarà ancora? Viviamo nella golena, abbiamo visto dalla finestra l’Arno che cresceva a dismisura e minacciava di esondare: inizialmente non volevamo andare via, poi guardando i nostri bambini piangere ci siamo decisi”.

Messi in alcune buste qualche coperta e un cambio di vestiti per il giorno dopo, con la pioggia scrosciante che allagava le strade, le famiglie si sono recate al rifugio dove, sul lucido parquet beige con le righe nere che segnano i limiti del campo da basket, li attendevano una trentina di brandine con sopra un materasso azzurro, delle coperte marroni e un bianco cuscino. La mattina dopo, tra chi mangia le brioche portate dall’assessora Fabiana Coli per colazione e chi gioca per ammazzare il tempo, c’è anche qualcuno che non vede l’ora di tornare a casa. È il caso della signora Oriana Degl’Innocenti che, proprio ieri, ha compiuto 88 anni. Un compleanno molto particolare dato che per la prima volta non lo ha passato in casa propria e, dopo 74 anni, anche senza suo marito, evacuato in una rsa per bisogni sanitari. “Ho provato in tutti i modi a dire alle guardie - racconta la donna che ha dormito nella palestra in compagnia della figlia - che non volevo andarmene dalla mia abitazione, avevo le lacrime agli occhi al pensiero di lasciare casa mia e mio marito, poi ho accettato la realtà”.

Oriana, che durante la sua lunga vita non aveva mai dormito su una brandina, ha passato una notte più difficile del previsto. “Non sono abituata a stare senza mio marito - continua - stiamo insieme da 74 anni e ho pensato a lui tutta la notte, tanto che mi sono addormentata solo all’alba. Mi auguro soltanto di poter tornare a casa presto”.