REDAZIONE PONTEDERA

Maltrattamenti ed estorsioni

Assolto il trentenne accusato dai vicini di "litigi violenti"

Di fatto fu incastrato dai vicini di casa che registrarono quelli che erano apparsi come litigi violenti. Così il trentenne – siamo nel 2016 nel Comprensorio del Cuoio – fu arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti della mamma e dell’anziana nonna verso le quali avrebbe preteso, con le minacce, continue somme di denaro. Il processo che ne è seguito ha visto sfilare numerosi testimoni, l’imputato – assistito dall’avvocato Roberto Nocent – davanti al giudice ha negato di aver maltrattando i familiari e la madre del giovane, pur ammettendo che i soldi li chiedeva, ha detto che il figlio non era violento. Alla fine anche il pm ha chiesto l’assoluzione. Il 30enne è stato assolto.

C. B.