San Romano (Pisa), 20 aprile 2024 – Lacrime, abbracci e ricordi alla camera ardente di Mattia Giani, il calciatore 26enne morto lunedì mattina a causa del malore accusato domenica pomeriggio al 15’ di Lanciotto Campi-Castelfiorentino. Camera ardente allestita da stamani nella cappella della Madonna della Divina Grazia della chiesa santuario di San Romano.
Inizialmente l’accesso è stato consentito soltanto ai familiari e ai parenti più stretti, poi nel pomeriggio l’ingresso è stato lasciato libero.
In tanti sono rimasti fuori, in attesa di poter entrare, nelle ore che la famiglia ha deciso di trascorrere da sola accanto alle spoglie del proprio caro. Momenti privati e intimi, solo per loro. Poi la folla ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto Mattia fosse amato. La camera ardente resterà aperta anche per tutta la giornata di domenica, poi lunedì alle 10 il funerale nella stessa chiesa e poi la sepoltura a San Miniato. In concomitanza con il funerale il Comune di San Miniato ha proclamato il lutto cittadino a cui aderisce anche Confcommercio che chiede a tutti i commercianti ed esercenti di San Miniato, Ponte a Egola e San Miniato Basso di tenere abbassate le saracinesche.