Maturità, le seconde prove: "Siamo stati preparati bene. Durante l’anno scolastico"

Le reazioni degli studenti all’uscita del secondo giorno d’esame di Pontedera "Platone? E’ stato una sorpresa per molti, ma allafine è andata bene".

Maturità, le seconde prove: "Siamo stati preparati bene. Durante l’anno scolastico"

Maturità, le seconde prove: "Siamo stati preparati bene. Durante l’anno scolastico"

PONTEDERA

Volti stanchi. Qualcuno cerca di sconfiggere l’ansia dell’esame con le battute e un’apparente sfrontatezza. E l’immancabile sigaretta. Ma negli occhi degli studenti alle prese con la maturità si legge la voglia di finire questo percorso scolastico e soprattutto la giusta paura dell’attesa. Ieri è stato il giorno della seconda prova. Quella di indirizzo, come viene definita dalle linee guida del ministero. Platone al Classico e la matematica, con due problemi belli tosti, allo Scientifico. E poi una miriade di prove diverse da istituto a istituto e da indirizzo a indirizzo.

I primi e le prime a uscire li troviamo all’Ipsia Pacinotti. David Bracali esce e raggiunge un gruppetto di compagni di classe che sono già fuori dall’istituto frequentato per cinque anni. "La prima prova, quella di italiano, per me è stata più difficile, forse anche perché sono nato e ho vissuto in Ungheria – dice Bracali – La seconda prova di oggi (ieri, ndr) per me è stata più accessibile. Credo che il motivo sia da ricercare nel fatto che durante l’anno siamo stati seguiti e preparati molto bene dagli insegnanti che sono stati bravi a farci capire". Al Pacinotti solo per l’indirizzo meccanica le prove sono state di due tipi. Una sugli iniettori e l’altra sul nastro trasportatore.

I vestiti di qualcuno dei maturandi sono più adatti alla spiaggia che a un esame di stato. Ma, tant’è... l’abito non fa il monaco. Lorenzo Olimpio è uno dei primi a uscire dall’Itcg Fermi. Si sofferma sotto gli alberelli del parcheggio vicino alla scuola e racconta il suo esame. "Ho fatto il tema sull’olio – dice lo studente di agraria – Dalle piccole piante dell’olivo fino alla raccolta e alla frangitura. Ho descritto tutti i passaggi. Sono abbastanza soddisfatto". Mentre le porte dei licei restano chiuse e nessuno esce, incontriamo due studentesse del serale dell’Ipsia Pacinotti, indirizzo socio sanitario: Andrea Martina Torre e Martina Parentini. "Siamo molto contente – dicono all’unisono guardandosi e sorridento – è andata bene. Sono uscite le prove che sapevamo fare".

Platone è stata una prova tosta per i maturandi del classico. "E’ stata una sorpresa – dice Andrea – Ma è andata". Escono alla spicciolata e qualcuno all’ultimo minuto utile anche dallo scientifico e dalle scienze umane e linguistico del Montale. La tecnologia ha tenuto attaccati alle sedie dei banchi dell’Itis Marconi fino a poco prima delle tre del pomeriggio molti studenti. Poi via, a casa, a preparare l’esame orale che inizierà il 24. Appena fuori una telefonata o un messaggio vocale su whatsapp a mamma e babbo: "Era difficile", dice un ragazzo mentre cammina spedito, "ma l’ho fatto e ora ho una settimana per ripassare".

g.n.