GABRIELE NUTI
Cronaca

Mega centro sanitario alla Pubblica Assistenza

Aperto il cantiere dell’edifici o di 900 metri quadrati sul retro della sede: risonanza, palestra tac , ambulatori e riabilitazione

L’apertura del cantiere del nuovo centro alla Pubblica Assistenza

Pontedera, 24 febbraio 2021 - Due piani per una superficie totale di 900 metri quadrati, macchinari all’avanguardia, risonanza magnetica, tac, palestra per la riabilitazione, nove ambulatori. La Pubblica Assistenza di Pontedera, dopo quasi tre anni di attesa dei permessi dal Comune, ha aperto il cantiere del nuovo centro sanitario, diagnostico e riabilitativo. Una struttura che costerà 3,5 milioni di euro che l’associazione pagherà totalmente di tasca propria grazie a un finanziamento con la Banca di Lajatico.

«Sabato scorso, 20 febbraio, è stato un giorno importante per la nostra associazione, un giorno che segna l’inizio di una nuova realtà per la Pubblica Assistenza di Pontedera – dichiara il presidente Claudio Ciabatti – Finalmente abbiamo aperto il cantiere per la costruzione del nuovo centro sanitario al servizio delle comunità del territorio. Sarà un centro diagnostico, ambulatoriale e riabilitativo dotato di impianti tecnologici all’avanguardia e di macchinari diagnostici di ultima generazione. È stato un iter burocratico lungo e ricco di imprevisti. Basti pensare che la domanda di permesso a costruire è stata presentata al Comune il 5 maggio 2018 e il rilascio dell’autorizzazione porta la data del 29 gennaio 2021. Sono trascorsi 33 mesi, non male!. Ci scusiamo con i volontari e gli utenti per il disagio dovuto all’impossibilità di usufruire del parcheggio interno".

«Nella nuova struttura – spiega ancora il presidente Ciabatti – verranno trasferite tutte le attività che attualmente svolgiamo nella nostra sede. I macchinari saranno nuovi. In più, rispetto a quelli attuali, ci sarà la tac. Al piano terra troveranno posto l’accettazione e la diagnostica, mentre al primo piano sono previsti uffici, nove ambulatori specialistici, la palestra e gli ambulatori per la riabilitazione. Il costo del fabbricato si aggira intorno a 1 milione e 700mila euro, più o meno la stessa cifra costeranno i macchinari".

«Per l’apertura del cantiere abbiamo effettuato una cerimonia interna, tutta nostra, con i volontari, i dipendenti e i dirigenti – conclude Ciabatti – Questo progetto, questa nuova sfida, è da parte di tutta l’associazione, non solo della dirigenza. E’ condivisa da tutti e attesa da tutti". Il progetto è curato dall’architetto Maurizio Castellani, i lavori sono stati affidati all’impresa Tommasini di Pontedera. Tempo previsto di realizzazione due anni.