
Il Pontedera oggi prova a scrollarsi di dosso la sconfitta a Sassari "Il Gubbio è una squadra che sa esprimersi, ha i mezzi per battere chiunque".
Avere giudizio. E’ ciò che chiede oggi Leonardo Menichini ai suoi giocatori. La sfida casalinga al Gubbio a 10 giornate della fine è così importante per il futuro della stagione che un eccesso di voglia di vittoria potrebbe diventare un boomerang. Cercare di vincere sì, perché con i 3 punti il Pontedera rafforzerebbe la sua classifica, ma provandoci usando la testa nel modo giusto. "La sconfitta di Sassari – ha spiegato il tecnico granata – è arrivata al termine di una gara ben giocata, ma ci ha lasciato l’amarezza di un risultato negativo, che con un pizzico di fortuna o precisione in più poteva essere evitato. Eravamo in partita e quindi dispiace essere venuti a casa senza punti. Questa delusione oggi deve essere trasformata in rabbia, in voglia di capovolgere questa situazione emotiva. Ma dobbiamo avere anche testa e gambe, freddezza e capacità di saper leggere le situazioni per non perdere di vista la lucidità e le letture che ci sono da fare in campo".
Menichini sa quanto sia essenziale che la sua squadra reagisca a una mini-serie di due sconfitte di fila: "Anche a livello psicologico sarebbe importante tornare a muovere la classifica, magari con un risultato pieno. Il Gubbio però è una squadra che dispone di un buon collettivo con ottime individualità. Anche lui viene da una sconfitta, in casa contro il Legnago, quindi avrà tantissime motivazioni. Noi però guardiamo in casa nostra, con l’atteggiamento giusto che serve per affrontare un avversario che ha meno di quanto merita". Gli umbri, che sono decimi con un punto in più dei granata, in trasferta però non vincono da ottobre: "Ecco, questo mi fa fare gli scongiuri, perché tutte le cose prima o poi finiscono. Il Gubbio è una squadra che sa esprimersi, che gioca al calcio e ha i mezzi per battere chiunque. Noi però abbiamo bisogno di fare punti, perché dobbiamo cercare di arrivare alla quota che ci permetta di stare tranquilli, quindi dobbiamo tirare fuori il meglio da ogni gara, e oggi dovremo essere attenti, pronti e concentrati su ogni palla. Sotto il profilo dell’intensità e dell’atteggiamento, dovremo mostrare rabbia, fame, non possiamo assolutamente sbagliare l’approccio alla gara". Ancora assenti Corona, squalificato, e Tantalocchi, infortunato. Inizio alle 17,30, dirige Gangi di Enna, arbitro con due precedenti: Pontedera-Recanatese 2-2 del 5 maggio 2024 e Sestri Levante-Pontedera 0-1 dell’ 11 gennaio scorso.
Probabile formazione (4-2-3-1): Calvani; Cerretti, Moretti, Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti; Vitali, Scaccabarozzi, Sala; Italeng.
Stefano Lemmi