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Menouno studium, l’arte tra la pelle "Un contenitore di idee e progetti"

Innovazione nel seminterrato della Masoni Industria Conciaria. Il titolare: "Premi e certificazioni. orgoglio per tutto il settore"

La sostenibilità ambientale e la certificazione internazionale sul welfare aziendale sono gli ultimi riconoscimenti ricevuti dalla Masoni Industria Conciaria Spa. Ma la vera novità, che rappresenta un unicum, è Menouno studium, spazio realizzato nel seminterrato della conceria di Fabrizio Masoni, dove verranno allestite mostre. "Un contenitore di idee e progetti creativi che nascono a partire da una riflessione sull’universo della pelle – spiega Masoni – Attraverso percorsi espositivi e il coinvolgimento di personalità artistiche, e non solo". L’inaugurazione a ottobre, nelle giornate del 14, 15 e 16, quando l’azienda sarà aperta e visitabile per le Journées Particulières di LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy), iniziativa creata dal gruppo francese che dal 2019 ha una quota di minoranza nella Masoni.

"I valori della nostra azienda – afferma ancora Fabrizio Masoni – sono la conservazione e la valorizzazione della tradizione artigianale, unita a una ricerca legata all’innovazione tecnologica, senza tralasciare l’importanza fondamentale del rispetto ambientale e responsabilità sociale". Negli ultimi mesi Masoni spa ha ricevuto due nuove certificazioni: Great Place to Work Certified Company e il Premio Sostenibilità, come prima classificata, rivolto alle piccole e medie imprese, dall’Unione Industriale Pisana. L’attestato Great Place to Work, organizzazione internazionale impegnata nel valutare le condizioni di welfare aziendale, è la testimonianza diretta di come i collaboratori vivono la realtà aziendale nel quotidiano. "Ricevere questo primo premio per la Sostenibilità – commenta Fabrizio Masoni – è motivo di orgoglio e gratitudine. L’industria conciaria a volte può essere una categoria sottovalutata a livello imprenditoriale, mentre, in verità, esistono realtà ancor più importanti e fonte d’ispirazione come la grande tradizione conciaria di Arzignano o quella rappresentata dalla Russo di Casandrino. Un premio a tutto il settore conciario italiano".

g.n.