
La tensostruttura al mercato
Pontedera, 8 agosto 2020 - Infuriano le polemiche tra i banchi del mercato settimanale di Pontedera con gli ambulanti che ieri hanno affrontato il primo giorno di lavoro da quando è stata tolta l’area parcheggio sulla piazza, ora destinata ad ospitare una tensostruttura dove migliaia di studenti affronteranno i prossimi test di ammissione dell’Università di Pisa.
Tante le difficoltà a cui sono andati incontro. "Abbiamo perso tutti i clienti che prima facevano una sosta veloce vicino al nostro banco di frutta e verdura e andavano subito via – spiega Sandro Neri che gestisce con la moglie un banco alimentare –. In alcune ore del giorno i vigili hanno addirittura chiuso la piazza per non fare entrare le auto e così abbiamo perso, e perderemo, tutti quei clienti che facevano una sosta veloce per comprare la frutta. Addirittura sono fioccate tante multe per chi aveva trovato parcheggi alternativi.
Giusto il rispetto delle regole ma queste vanno modificate. Oggi abbiamo perso tra il 30% e il 40% e se i posti non verranno ripristinati si arriverà presto anche al meno 50% degli incassi. Dopo tutti i disagi affrontati nei tre mesi di lockdown questa mazzata non ci voleva". Questa area recintata non tornerà ad essere adibita a parcheggio almeno fino a fine settembre quando poi inizieranno ad arrivare i giochi della fiera. Ma ciò che fa arrabbiare di più gli ambulanti è stato il mancato coinvolgimento nella decisione, scoprendo questa iniziativa comunale solo tre giorni prima del mercato, a cose fatte.
"Tra noi e l’amministrazione c’è sempre stato un ottimo rapporto di collaborazione e mediazione – dicono i venditori Massimo Morandi e Roberto Luppichini di Anva – ma come mai stavolta non siamo stati coinvolti? Si parla tanto di concertazione e poi le decisioni ci vengono imposte a sorpresa". Un coro unanime tra i venditori raccolto dalle associazioni di categoria. "Chiediamo all’amministrazione che vengano spostate le recinzioni vicino ai banchi della frutta di alcuni metri in modo da poter garantire almeno due file di parcheggi – le proposte di Claudio Del Sarto di Confesercenti –. Questa scelta presa dall’alto e comunicataci troppo tardi potrebbe essere alleggerita con l’esenzione totale del suolo pubblico e della Tari fino al 31 dicembre. Questo è uno dei migliori mercati in provincia, tanto è stato fatto durante e dopo il lockdown, non vanifichiamo tutti gli sforzi fatti assieme". La risposta del vicesindaco Alessandro Puccinelli non si è fatta attendere.
«I tempi sono stati molto stretti, alla richiesta di pochissimi giorni fa è seguito l’accordo ad inizio settimana e quindi la nostra comunicazione alle associazioni e alla commissione mercato – dice Puccinelli –. L’occupazione delle strutture universitarie non riguarda la totalità dei posti di sosta e non intacca minimamente le aree di sosta al di là della strada, verso il supermercato, a poche decine di metri. Pontedera è una delle poche città che ha continuato a far svolgere il mercato ambulante anche durante il lockdown e adesso potrà ospitare studenti da tutta Italia con tutti i vantaggi che ne deriveran no per il mondo del commercio".