GABRIELE NUTI
Cronaca

Momenti di paura in strada."Mi hanno inseguita minacciata e insultata"

Il racconto della donna che martedì sera si è trovata di fronte a un’auto che viaggiava sbandando guidata da un ubriaco. Tuzza: "Qui serve l’Esercito"

Carabinieri (Foto repertorio)

Carabinieri (Foto repertorio)

Ponsacco, 21 settembre 2023 – Una monovolume grigia viaggia sbandando lungo via Vanni. Mancano pochi minuti alle otto di martedì sera e la donna che attraversa la strada se la vede davvero brutta.

Fa cenno al conducente – sull’auto sono in quattro, tutti uomini – di andare più piano e di prestare attenzione. L’automobilista svolta e si ferma davanti al marito della signora che nel frattempo si era affacciato.

«Stai attento che ti spacchiamo il muso...", gli dicono. E se ne vanno in direzione di via Rospicciano. Pochi minuti dopo la stessa donna prende la bicicletta e va verso la Coop. All’altezza del famoso Palazzo Rosa viene riconosciuta dai quattro della monovolume.

"Iniziano a offendermi e a chiamarmi di tutti i nomi – racconta la vittima dell’aggresssione che chiede di restare anonima per paura – Mi insultano e minacciano. A un certo punto uno di questi rom sale su un muretto e si abbassa pantaloni e mutande.

Decido che non è il caso di proseguire per andare al supermercato e torno verso casa. Lui mi segue di corsa, sento i suoi passi sempre più vicini. Mi offende ancora e minaccia di ammazzarmi. Si ferma solo perché un suo connazionale, da un bar, gli urla: ’Ma cosa stai facendo, smettila’. Allora smette e torna indietro. Sono sincera, ho avuto paura. Tanta paura".

Dell’accaduto la ponsacchina ha informato i carabinieri sia l’altra sera che ieri mattina quando è andata in caserma. "Non ho sporto formale denuncia – dice ancora la vittima – Ho tempo tre mesi per farlo. Intanto ho informato i militari dell’Arma di quanto mi è accaduto".

E quanto successo martedì sera alla donna riaccende le polemiche a Ponsacco dove più volte negli ultimi anni alcuni abitanti del Palazzo Rosa di via Rospicciano, sicuramente una minoranza, hanno creato scompiglio e seminato paura. E si torna a chiedere la presenza dell’Esercito e presidi di polizia.

«Ad aprile – dice il consigliere comunale Gianluca Tuzza del gruppo di minoranza Insieme Cambiamo Ponsacco – ho presentato una mozione per chiedere al prefetto di Pisa l’invio a Ponsacco dei militari dell’operazione Strade Sicure. Mozione votata all’unanimità da tutto il consiglio. Sono quasi sei mesi e non si è mosso niente. Chiedo alla sindaca Brogi di sollecitare il prefetto in maniera incisiva". E Samuele Ferretti chiede la convocazione di un nuovo consiglio comunale aperto.

g.n.