
di Carlo Baroni
Sulla morte di Fabio Siess, 60enne tortonese a seguito di una caduta dalla bicicletta a maggio 2018 sui colli di Poggio Adorno a Santa Croce dopo essersi scontrato con una catena tesa ai capi di un tratto di via Francigena, si aprì subito un’inchiesta della Procura. Tra le posizioni finite, a vario titolo, sotto la lente ci sono anche quelle di due dipendenti del Comune di Santa Croce per le funzioni che svolgevano in municipio all’epoca della vicenda e riferibili al fatto.
Posizioni per le quali, si apprende, dopo la richiesta di archiviazione del pubblico ministero – alla quale ha fatto seguito l’opposizione della famiglia della vittima – si arriverà nelle prossime settimane davanti il giudice per l’udienza preliminare che potrebbe disporre anche nuove indagini. Il Comune – non coinvolto negli eventuali risvolti penali – nei giorni scorsi ha deliberato il patrocinio legale ai dipendenti. Il Comune è stato citato nella causa civile, a fini risarcitori, che è ancora in corso.
Durante le indagini oltre al casco e alla bicicletta del ciclista, venne sequestrata la catena che sarebbe stata responsabile del sinistro mortale per appurarne le ragioni della sua presenza e se questa era legittima. Ma a finire al centro di approfondimenti è stata anche la natura del tratto di strada (pubblica o privata) e se il tratto in questione è transitabile in bicicletta oppure è pedonale. Gli agenti di polizia municipale che intervennero effettuarono tutti i rilievi di rito e di legge, acquisendo ogni indizio. Il fatto avvenne durante la manifestazione ciclistica Tuscany Trail lungo il tracciato della via Francigena. Secondo le ricostruzioni, Siess aveva sbandato sullo sterrato in un tratto di discesa e, perdendo il controllo della bicicletta, era finito contro la catena, cadendo e battendo la testa a terra.
Un medico – i soccorsi furono tempestivi – riuscì a rianimarlo ma quando Siess arrivò in ospedale era già in coma. La situazione venne reputata grave fin da subito, tanto da far intervenire l’elisoccorso Pegaso per il trasferimento all’ospedale Careggi con ricovero al Cto. Il decesso avvenne dopo una manciata di ore. Siess, amante del ciclismo, che era anche un espone te del Pd tortonese, era manager della Wipro Technologies, azienda del settore informatico con sede a Milano, dopo molti anni trascorsi alla Ibm e alla Banca Popolare di Milano. Sulla salma fu effettuato l’esame autoptico.