REDAZIONE PONTEDERA

Morta per droga in discoteca "Il locale non ha responsabilità"

Il fatto accadde in una discoteca di Sovigliana gestito da un società guidata da una donna della Valdera

"Da quanto emerge dagli atti si conclude che al fine di impedire l’assunzione di droga all’inerno del locale erano state assunte adeguate ed idonee inziative di vigilanza e controllo, sia con l’allertamento dei carabinieri che con l’impiego di vigilanza proivata. Inoltre è pacifico e incontraverso che non sussitono elementi per sostenere che il locale fosse stato volonariamente adibito al consumo di droga". Con questa motivazione il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione della posizione del gestore della discoteca Mind di Sovigliana – l’imprenditrice risiede in Valdera – dove nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019 morì la 19enne Erika Lucchesi. La ragazza livornese vi perse la vita dopo aver accusato un malore in seguito all’assunzione di ecstasy. La famiglia della giovane aveva presentato opposizione alla richiesta di archiviazione. Ma il giudice non ha ravvisato elementi tali per poter rinviare a giudizio la presidente del Cda della "Sovigliana – società cooperativa", gestore del Mind, difesa dagli avvocati Gianni Assirelli e Alberto Marchesi. Per la morte della ragazza il tribunale aveva gia emesso due condanne, una a carico del pusher e una per l’amico della ragazza.