GABRIELE NUTI
Cronaca

La tragedia dopo una settimana di agonia. Muore noto agente immobiliare

Il commosso ricordo della società Nuova Belvedere per Alberto Salonicchi, amato giocatore e dirigente

Alberto Salonicchi

Alberto Salonicchi

Capannoli (Pisa), 13 gennaio 2024 – Una settimana di speranza e preghiere. Una settimana di paura e di attesa. Una settimana di agonia. Giovedì sera la notizia che tutti – a Capannoli e Santo Pietro Belvedere, a Terricciola e nella Valdera – non avrebbero mai voluto sentire. Alberto Salonicchi non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato per sempre, dopo soli 37 anni. Alberto era originario di Capannoli ma ora abitava a Terricciola con la compagna Isabella. Era conosciutissimo in tutta la Valdera per il suo lavoro di agente immobiliare all’agenzia Le Colline di Forcoli.

Una vita , quella di Alberto e di suo fratello Michele, di un anno più giovane, segnata dalla morte prematura del padre. Ma i due ragazzi, insieme alla mamma Fabiola, si sono rimboccati le maniche, si sono uniti più che mai, e insieme hanno affrontato le avversità della vita. Il calcio era la passione comune. Michele giocatore in diverse squadre della zona, Alberto negli amatori della Nuova Belvedere dove ora faceva il dirigente.

“Era una persona buona Alberto", lo ricordano i familiari e i parenti. Si è sentito male la notte di giovedì 4 gennaio. Alle 2. Con lui c’era la compagna che ha immediatamente capito la gravità della situazione e chiamato i soccorsi. Una settimana dopo, alle 20 di giovedì, Alberto è morto. Il funerale oggi, alle 15, nella chiesa Abbazia di Capannoli. La sindaca, Arianna Cecchini, con un post su Facebook, così lo ricorda: "Nessuna parola potrà colmare il vuoto che lasci nella nostra comunità; ancora una volta una tragedia che non si può spiegare. Riposa in pace Alberto. Alla famiglia giunga un abbraccio fortissimo da tutti noi".

E la Nuova Belvedere, sulla pagina facebook, ricorda Alberto con parole bellissime: "Amico, compagno, uomo, Entusiasmo, positività, generosità, determinazione, gentilezza; non possono che affiorare splendide parole che ci legano al ricordo che abbiamo, che avremo, di te". "Il vuoto che lasci sarà vertigine per rilanciarci ogni volta che affronteremo difficoltà, in campo e fuori. Con te – ancora la società degli amatori di Santo Pietro – Da oggi un’infinità di motivazioni in più per lottare e vincere le nostre battaglie. Per te. Una stella alla quale volgere lo sguardo ogni volta che la palla entrerà in rete. Ciao Alberto. Per sempre con noi".