GABRIELE NUTI
Cronaca

Morto nel casolare. Denunciato il padre

CALCINAIA Furto aggravato in concorso e omissione di soccorso. Sono questi i reati ipotizzati nei confronti di un 57enne che la...

Il casolare dove il 28 gennaio scorso si è verificata l’esplosione causata da tre ladri. Uno è morto, un altro è rimasto ferito. Denunciato il terzo

Il casolare dove il 28 gennaio scorso si è verificata l’esplosione causata da tre ladri. Uno è morto, un altro è rimasto ferito. Denunciato il terzo

CALCINAIAFurto aggravato in concorso e omissione di soccorso. Sono questi i reati ipotizzati nei confronti di un 57enne che la sera del 28 gennaio scorso, insieme al figlio e al nipote, è entrato in un casolare della campagna di Fornacette da dove poi si è dato alla fuga lasciando il figlio 26enne agonizzante e il nipote 36enne in condizioni gravissime. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Calcinaia, in collaborazione con l’aliquota operativa della compagnia di Pontedera, al termine di indagini molto delicate e particolareggiate avviate subito dopo il furto. Il 57enne – residente fuori provincia – è stato denunciato per furto aggravato in concorso e omissione di soccorso.

L’attività svolta dai carabinieri, ha permesso di ricostruire l’agghiacciante dinamica degli eventi. Il 57enne, insieme al figlio e al nipote, si era introdotto nell’abitazione per compiere un furto. Durante il tentativo di forzare una cassaforte con una smerigliatrice angolare, si è verificata una violenta deflagrazione che ha causato gravissime ferite ai due complici più giovani, figlio e nipote. Nella cassaforte, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, erano contenute cartucce per fulici da caccia e vernici. Il contatto con le scintille provocate dalla smerigliatrice ha fatto esplodere il contenuto che ha investito in pieno i due giovani. Il 26enne, che aveva riportato ustioni su quasi il 100% del corpo, è morto il giorno dopo all’ospedale di Cisanello. L’altro ce l’ha fatta, ma ha ferite e ustioni sul 57% del corpo.

La sera del 28 gennaio il padre e zio ha abbandonato i feriti in una via vicina, dandosi alla fuga. L’attività investigativa, condotta con tempestività e professionalità dai carabinieri, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico del 57enne, che è stato deferito all’autorità giudiziaria, alla quale hanno inoltre richiesto l’emissione di una misura cautelare.

g.n.