CARLO BARONI
Cronaca

Autovelox in Fi-Pi-Li: multe per 7 milioni di euro

Considerata la consolidata storicità, ecco l’incasso previsto per il 2024 dalla Provincia di Pisa. Le risorse? Saranno destinate al miglioramento della sicurezza stradale

Code sulla Fi-Pi-Li

Pontedera (Pisa), 17 novembre 2023 – I numeri restano milionari. Come i malanni, ormai annosi quando le polemiche che li accompagnano, di cui è affetta la "veloce", la strada si grande comunicazione Fi-Pi-Li, che fin dall’entrata in servizio del primo tratto, apparve in tutta la sua drammatica evidenza l’inadeguatezza della strada a ricoprire quel ruolo di arteria regionale che molti avevano auspicato. Oggi ha un traffico di circa 50mila veicoli al giorno, analogo a quello di un’autostrada, non ha corsie di emergenza, è stretta e pericolosa: sai quando entri e non sai quando esci, tra incidenti, rallentamenti, buche e cantieri. Un dramma. Ben noto e già raccontato.

Ma di quali numeri stiamo parlando? Quelli che rende in termini di sanzioni perché, con tutte le sue pecche, questa strada incassa. Si apprende da un documento della provincia di Pisa. E bisogna considerare, appunto, che poi c’è il tratto in provincia di Firenze non considerato in questi conteggi. Ma cosa dice questo documento? Sulla base della pluriennale e consolidata storicità dei dati dei proventi contravvenzionali in materia di codice della strada – si legge – , con particolare riferimento a quelli frutto del controllo della velocità realizzato annualmente sul tratto Fi-Pi-Li di competenza, la Provincia di Pisa ha stimato per l’anno 2024, di introitare queste somme: 6milioni e 990 mila euro quali proventi contravvenzionali lordi relativi alle sanzioni amministrative da accertare per eccesso di velocità in superstrada; 6 milioni quali proventi contravvenzionali lordi relativi alle sanzioni amministrative comminate per mancato rispetto all’obbligo di rivelare i dati del conducente del mezzo entro 60 giorni dalla notifica di un verbale; 10mila euro di proventi per mancate comunicazioni dei dati del conducente del mezzo entro 60 giorni dalla notifica di un verbale per violazioni accertate sulle strade di proprietà della Provincia di Pisa. 

La mancata comunicazione dei dati del conducente entro i termini previsti dalla legge, senza documentato e giustificato motivo, non comporta la decurtazione dei punti della patente ma prevede l’applicazione di una sanzione accessoria, che va da 291 euro a 1.166 euro. Ci sono poi 7 milioni in previsione della Provincia – si legge – per sanzioni di violazioni al Codice della Strada da accantonare al fondo svalutazione crediti. Come vengono impiegati i soldi che incassano gli autovelox? Per il 50% vanno all’ente proprietario ai sensi dei protocolli di gestione della Fi-PI-Li. E per il restante 50% all’ente da cui dipende l’organo accertatore. Fondi che servono anche per migliorie, si legge, interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni.