Mura crollate, il crono-programma. L’ora dei droni e dei laser scanner

L’ingegnere Ciolli, responsabile dei lavori pubblici: "Acquisire gli elementi per dimensionare gli ancoraggi". Intanto la lista della candidata Giorli critica Schlein: "No a passerelle elettorali per farsi una foto".

Il cronoprogramma per il crollo delle mura di San Felice è intanto dettato dalla messa in sicurezza del versante. Sono 80 mila euro le cifre certe, ovvero quelle stanziate dal Comune di Volterra per procedere verso i primi cantieri nel versante murario crollato domenica scorsa: il disgaggio manuale delle pietre pericolanti, in prima battuta, a opera della ditta incaricata, ossia la Geo Alpi. Le indagini a livello geologico sono in corso, così come tutti i rilievi per stringere il cerchio attorno alle cause del cedimento delle mura. Nelle ultime ore è entrato in azione un drone e un laser scanner, strumenti fondamentali per portare avanti, da parte del Comune, il progetto totale di messa in sicurezza. Vediamo, nel dettaglio, cosa accade ora e cosa succederà: "Acquisiti gli elementi per dimensionare gli ancoraggi delle strutture - spiega Cristano Ciolli, ingegnere e responsabile dei lavori pubblici per il Comune di Volterra - saranno posizionate la rete e le strutture di contenimento".

Il materiale che si è sgretolato a terra in viale Lorenzini, ossia le pietre-guardiane che per secoli hanno retto in questa porzione di mura medievali, verranno rimosse dopo i lavori di messa in sicurezza. Pietre che saranno depositate, come conferma il funzionario del Comune, "in un’area-cantiere per la cernita e per la loro catalogazione. Un progetto che rientrerà nel programma di ricostruzione del paramento murario crollato". I rilievi effettuati dagli esperti geologi e ingegneri, come già detto, escludono un crollo provocato da infiltrazioni di acqua e umidità. Nessuna avvisaglia a preannunciare la tragedia: gli esperti sul campo lo hanno confermato. Ma la polemica monta per la visita, due giorni fa, a Volterra sul versante crollato, della segretaria nazionale dei Dem Elly Schlein. Per dovere di cronaca, dobbiamo rammentare anche un post di domenica scorsa apparso sulle pagine del senatore della Lega Manfredi Potenti sul luogo del disastro.

"Di fronte a un fatto così grave, riteniamo che la politica debba fare un passo indietro, e che tutti si possa collaborare per ripristinare quanto prima le mura - scrive la Coalizione Volterra Civica, alle elezioni con la candidata a sindaco Francesca Giorli - Crediamo anche che serva uno spirito di unità e di collaborazione, perché le mura, come la città sono un bene di tutti, nessuno escluso. Per questo ci rendiamo disponibili, per le proprie competenze, a fare la nostra parte, affinché la situazione si possa normalizzare quanto prima. Chiediamo che la vicenda non venga strumentalizzata politicamente. Non è piacevole vedere il moltiplicarsi di interventi politici, anche di chi a Volterra non è mai salito, così come non ci piacciono le passerelle sul luogo del crollo tanto per scattare una foto. Riteniamo questa pratica, purtroppo già iniziata, abbastanza deplorevole. Serve ricostruire presto e bene, servono operazioni di monitoraggio e messa in sicurezza. E serve rispetto per la città, che non deve essere strumentalizzata".

Ilenia Pistolesi