VOLTERRA
Un museo archivio per l’artista internazionale Mauro Staccioli. Sabato 20 gennaio alle 10, si inaugura a Volterra Mauro Staccioli. Museo Archivio, che trova dimora permanente negli ambienti dell’ex-oratorio del Crocifisso, all’interno del complesso del centro studi epositivo Santa Maria Maddalena, messo a disposizione dalla Fondazione Cassa Risparmio di Volterra che ha promosso l’iniziativa. Prende così forma il risultato degli ultimi 4 anni di lavoro dell’associazione Archivio Mauro Stacccioli e dell’imponente progetto di digitalizzazione effettuato dalla bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte con sede a Roma, tramite il suo Digital Humanities Lab e la sua fototeca. Spiccano nella navata dell’ex-oratorio del Crocifisso circa quaranta maquettes, fra le molte realizzate negli anni da Staccioli per studio, verifica e presentazione delle sue sculture, ambientate all’interno di luoghi urbani o in contesti naturali, in cui una stringente proiezione architettonica si coniuga a una poetica visione utopica.
L’esposizione di questo nucleo di progetti plastici è affiancata da un touch screen interattivo appositamente progettato per risalire, attraverso documenti d’archivio, schizzi, disegni preparatori, fotomontaggi progettuali digitalizzati, alle grandi sculture realizzate dall’artista in Italia e all’estero. Negli spazi dell’ex-oratorio, trova nuova sede anche l’archivio cartaceo dell’artista, composto da appunti, disegni, progetti, documenti, fotografie e cataloghi che, grazie a questa nuova collocazione e al database realizzato dalla bibliotheca Hertziana, permetterà agli studiosi un accesso più semplice ai documenti e la possibilità di approfondire gli studi sull’artista. Introduce l’evento: Roberto Pepi, Presidente Fondazione Crv. Saluti istituzionali: Eugenio Giani, presidente della Regione, Giacomo Santi, sindaco di Volterra; Sergio Borghesi, associazione Archivio Mauro Staccioli; Caterina Martinelli, direttrice museo archivio. Intervengono: Tristan Weddigen, direttore bibliotheca Hertziana Istituto Max Planck per la storia dell’arte, Roma; Francesco Tedeschi, università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Alberto Fiz, curatore e giornalista; Francesca Pola, università Vita-Salute San Raffaele, Milano. Modera: Anna Mazzanti del Politecnico, Milano.