Nasce la "Comunità dell’amaretto"

SANTA CROCE La trentunesima edizione della Festa dell’Amaretto porta una novità molto impo...

Nasce la "Comunità dell’amaretto"

Nasce la "Comunità dell’amaretto"

SANTA CROCE

La trentunesima edizione della Festa dell’Amaretto porta una novità molto importante. Nasce la "Comunità dell’amaretto" grazie agli amarettai e Slow Food. La presentazione è in programma domani mattina intorno alle 12 quando è in programma anche la premiazione per il concorso Amaretto d’Antan che Slow Food ha pensato, ormai da alcuni anni, per tutti quei santacrocesi e quelle santacrocesi che preparano nelle loro case il dolcetto tipico che ha come ingredienti base mandorle, uovo, zucchero e scorza di limone. La "Comunità dell’amaretto", come tutte le comunità di Slow Food, ha come obiettivo la promozione di una visione comune nel proprio territorio, nel proprio contesto le attività, le iniziative, i progetti che metterà in piedi. Con la costituzione della Comunità si stringe ancor di più il legame tra amarettai e Slow Food. L’amaretto a Santa Croce non è solo un dolce. E’ tradizione, storia, cultura. Inventati dalle monache del monastero di Santa Cristiana a fine Ottocento, gli amaretti sono diventati identitari per Santa Croce. "L’amaretto è anche un simbolo importante per la memoria – ha detto l’assessora Elisa Bertelli – Importante soprattutto in un contesto come quello di Santa Croce, variegato e variopinto. Anche tra gli amarettai ci sono santacrocesi da generazioni e professionisti arrivati da fuori. Anche l’amaretto contribuisce a ricucire la comunità". Anche quest’anno nelle scuole i bambini hanno partecipato a corsi e lezioni di preparazione degli amaretti.

g.n.