LUCA BONGIANNI
Cronaca

Nasce la prima sartoria sociale: "Obiettivo, farla camminare da sola"

Il progetto ha la regia della Uisp ed è finanziato dalla Regione Toscana. Aprirà a gennaio al circolo Bertelli

Nasce la prima sartoria sociale: "Obiettivo, farla camminare da sola"

Dalla realizzazione degli abiti per le rievocazioni storiche alle bandane delle donne dell’associazione Non più sola, fino ai più classici orli per i pantaloni o la realizzazione di indumenti e accessori per la casa. Nasce con il duplice obiettivo di integrare le donne in un contesto di quartiere e di proporre loro un’opportunità di lavoro, la prima sartoria sociale a Pontedera che si inserisce nel progetto "On! Di Nuovo in Gioco" della Uisp finanziato dalla Regione Toscana. Un percorso che vede il coinvolgimento di diverse associazioni pontederesi ed una serie di attività culturali, sociali e sportive che sono già iniziate e che stanno riscuotendo grande successo. A fine ottobre è iniziato infatti il corso di scrittura autobiografica per la grande età nelle stanze dell’Università e del Tempo libero (Utel) che ha visto una quindicina di partecipanti e che si concluderà con la pubblicazione di un libro. L’altro progetto iniziato in queste settimane sono i corsi di yoga (che si tiene a Pontedera) e quello di pilates (che si tiene a Pontedera) riservati agli over 65. Tutti i corsi sono gratuiti. E adesso è pronta ad aprire battenti la nuova sartoria sociale che da gennaio, nei locali del circolo Bertelli nel quartiere di Fuori del ponte, accogliere donne in condizioni di fragilità o di isolamento sociale per aprire loro le porte della condivisione ma anche di un possibile sbocco lavorativo.

"Ci saranno le donne dell’associazione Ucraina ma anche dell’associazione senegalese o di Non più sola ad esempio – spiega Alessia Orsi della Uisp –. Un laboratorio che vedrà la combinazione di insegnanti ed allievi, donne che hanno competenze nel settore e donne che impareranno. L’obiettivo è poi quello che la sartoria possa andare avanti da sola, su commissione o per semplici lavoretti di cui tutti possono avere bisogno". E c’è già chi aspetta le prime lavorazioni. "Il mercato attorno alla rievocazione storica in Toscana è fiorente – ha detto Renzo Ciangherotti dei Balestrieri di Porta S. Marco di Pisa – le aziende del settentrione ci strangolano, la sartoria sociale ci darà una grande mano in questo senso".