"Non dirmi che hai paura"

Libro che ci ha fatto riflettere. Catozzella ci ha permesso. di conoscere una storia. che non va dimenticata

Giuseppe Catozzella è uno scrittore che, dopo aver sentito casualmente, durante un suo viaggio in Africa, la notizia della tragica fine di Samia, si è sentito responsabile in quanto europeo per la morte di questo talento e ha deciso così di raccontare al mondo questa terribile storia. L’incontro con Hodan, la sorella di Samia già emigrata in Europa, è stato fondamentale per la nascita del romanzo perché ha permesso all’autore di conoscere tutti i dettagli sulla storia dell’atleta somala. Catozzella ci ha permesso di conoscere una storia che non deve essere assolutamente dimenticata. Pensare che una ragazza di vent’anni debba lasciare il proprio paese perché non le è concesso coltivare la propria passione e realizzare il proprio sogno è un’ingiustizia.

E pensare che lasciare il proprio Paese sia necessariamente sinonimo di rischiare la vita ci fa indignare e riflettere allo stesso tempo. Il libro che abbiamo letto ci stimola ad inseguire i nostri sogni e a non arrenderci di fronte alle difficoltà ma ci ha anche aiutati, al di là dei pregiudizi, a capire che dietro i numeri dei migranti morti in mare si nascondono storie vere di persone con sogni e desideri proprio come i nostri.