REDAZIONE PONTEDERA

“Tutta la voce che ho”, iscrizioni aperte al concorso canoro

Pontedera, evento in occasione della Notte bianca

Notte bianca a Pontedera

Pontedera, 26 ottobre 2018 - Iscrizioni al via per la seconda edizione del concorso canoro ‘Tuttalavocecheho’ che si tiene in occasione della Notte Bianca 2018 di Pontedera. I moduli e il regolamento per l’iscrizione possono essere consultati e scaricati dal sito internetwww.nottebiancpontedera.com. I vincitori delle categorie avranno, in premio, un video clip musicale e la possibilità di esibirsi su uno dei palchi principali della Notte Bianca, edizione 2019. Il

concorso è promosso dall’associazione culturale Life for music. La parte organizzativa è affidata alla giovane attore comico toscano Jonathan Canini mentre la direzione artistica è di Marco Vanni. Per maggiori informazioni si può scrivere via mail a: [email protected]

La giuria degli esperti sarà comunicata nei prossimi giorni. Il vincitore assoluto della prima edizione è stato Francesco Federighi che quest’anno si esibirà durante la Notte Bianca. Il concorso è stato voluto dall’assessore alle attività produttive e vicesindaco, Angela Pirri per poter offrire ai giovani una possibilità in più anche in questo settore. “Credo fortemente nella forza dei ragazzi – ha detto Angela Pirri - e penso che queste siano buone occasioni per farsi conoscere dal grande pubblico”.

“Per un ragazzo che come me – ha detto Federighi – che prima considerava la musica solo come una grande passione, l’aver vinto questo contest ti mette, per forza di cose, nelle condizioni di considerare da un altro punto di vista quello che è il lavoro del cantante. Nel mio caso potrei far coincidere questa vittoria con una mia, se pur ancora in corso, svolta a livello artistico. Grazie all’esperienza di Eddy Mattei e Federico Biagetti (i due produttori), la creazione del mio primo singolo mi ha portato anche a focalizzarmi sull’approfondire/migliorare determinati aspetti della mia voce, ma soprattutto ad un lavoro di ricerca della mia identità musicale. In poche parole quindi consiglierei di provare a fare questa esperienza a tutti, soprattutto a chi vuole fare del canto qualcosa di più di una semplice passione”.