Nuova dialisi. Aned denuncia: "Lavori infiniti"

I lavori al nuovo reparto di Dialisi dell'ospedale Lotti di Pontedera continuano a protrarsi, causando disagi a pazienti e operatori. Il sopralluogo per verificare lo stato dei lavori è stato rinviato, sollevando dubbi sulla reale conclusione dei lavori entro i tempi previsti.

Quei lavori al nuovo reparto di Dialisi che sembrano non finire mai, restano un nodo da sciogliere e restano un disagio per tutti i dializzati, medici ed infermieri che da tanti anni sono costretti a lavorare o ad essere curati nei moduli prefabbricati dell’ospedale Lotti di Pontedera. "Come accordi presi con la direttrice Casani, il sindaco Franconi, il direttore Nardi e l’ingegnere Casula, martedì avremmo dovuto avere il sopralluogo per controllare il cronoprogramma dei lavori – dice Maria Cristina Venturi, in rappresentanza dell’Aned, l’Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto – era l’occasione per monitorare se i lavori stanno procedendo nei termini stabiliti. Invece martedì mattina ho contattato il sindaco Franconi, perché mi aveva espresso la volontà di essere presente, e mi ha addirittura detto che avrebbe interpellato la direttrice generale. Il sopralluogo è stato rimandato a martedì 11 giugno, dopo le elezioni. Sarà un caso ma sono ben cinque anni che abbiamo i lavori avviati, quei lavori che dovevano terminare dopo 450 giorni. È da oltre 10 anni che abbiamo i dializzati nei moduli, moduli che ci costano 6mila euro al mese. Il prossimo sopralluogo è quindi fissato all’11 giugno, vedremo". Dalle indicazioni fornite l’ultima volta dall’Asl il nuovo termine dei lavori era stato fissato per il prossimo luglio. "Ma dubito che ci possa essere una data credibile" sono i dubbi di Venturi, dispiaciuta dell’annullamento del sopralluogo che era stato programmato in precedenza e poi rinviato.