PONTEDERA
Fumata grigia dall’Asl sul futuro del cantiere della nuova dialisi dove ieri l’altro si è tenuto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento delle opere. Fumata grigia perché ancora non è stata fissata la data della fine dei lavori, ma sembra imminente la conclusione del cantiere. Si parla ormai di poche settimane. Bocche cucite quindi dai vertici dell’Asl che dopo il sit-in organizzato sabato scorso dall’associazione Aned con la presenza di pazienti, cittadini e politici, ha voluto verificare a che punto è la costruzione del reparto che da anni tiene con il fiato sospeso tanti pazienti e il personale sanitario. Perché quel nuovo edificio è atteso ormai da 10 anni e i pazienti ora sono costretti a ricevere le cure in un container parcheggiato in un giardino dell’ospedale. E i disagi, a detta anche dall’Aned, sono tanti, complici anche le stagioni “estreme“. Non solo, le polemiche hanno riguardato anche la scelta di noleggiare dei container il cui costo, dopo vari anni, è diventato enorme e ingiustificabile visto che quelle risorse sarebbero state più utili dirottarle altrove.
Ma ora il cantiere, che ha subito mille intoppi, sembra arrivato quasi al traguardo finale. Mancherebbero ancora dei lavori all’esterno per collegare la rete dei sottoservizi all’edificio e altre rifiniture all’interno. Sembra una questione di settimane e forse la struttura potrà essere inaugurata prima della fine dell’anno. Ma per il momento non ci sono date ufficiali visto che quella del 15 ottobre è già saltata. Tutto è rimandato quando il cantiere sarà veramente terminato.