REDAZIONE PONTEDERA

Nuova lotta alle cosche. Arrestato pensionato

Francesco Turturici, pensionato di 66 anni a Pontedera, arrestato nell'ambito di un'inchiesta antimafia su Trabia. Accuse di associazione mafiosa e altri reati.

Una vita da pensionato, assolutamente tranquilla e che non ha mai destato in zona alcuna ragioni di sospetto. Francesco Turturici, 66 anni, nato a Trabia è arrivato in Valdera una decina di anni fa. Ora dovrà difendersi da accuse che gli vengono mosse nell’ambito di un’inchiesta antimafia che ha messo sotto la lente il mandamento di Trabia, terra di cui il pensionato è appunto originario. Attualmente il 66enne si trova nel carcere Don Bosco di Pisa a disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo che i carabinieri di Pontedera lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordionanza di custodia cautelare. Lui è uno dei 19 indagati – dei 32 complessivi – per i quali il gip Lirio Conti ha disposto la misura in carcere. L’inchiesta scaturisce – da un’attività investigativa condotta dai carabinieri di Termini Imerese dal 2015 al 2022 con particolare riferimento alle famiglie di Termini Imerese, Caccamo, Trabia, Vicari e Cerda – Sciara. Gli investigatori - è stato spiegato – hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine all’operatività del mandamento che, secondo ,a propsettazione accusatoria, con la forza delle intimidazioni, si sarebbe imposto nel panorama sociale ed economico locale avanzando richieste estorsive nei confronti di attività commerciali e imprenditoriali.

Gli approfondimenti investigativi – si apprende – hanno inoltre portato alla ridefinizione dell’organigramma del mandamento mafioso di Trabia e delle famiglie collegate, individuandone vertici e reggenti, per impedirne la riorganizzazione. A vario titolo nell’inchiesta vengono contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali, minacce, incendio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, trasferimento fraudolento di valori, furto in abitazione, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

C. B.