Nuova “porta“ del centro. Laboratorio di pelletteria insieme alla ciclofficina

Il progetto troverà sede nell’attuale farmacia Comunale. Lavori a primavera

Nuova “porta“ del centro. Laboratorio di pelletteria insieme alla ciclofficina

Il progetto troverà sede nell’attuale farmacia Comunale. Lavori a primavera

CASTELFRANCO

Castel Cycling non sarà dedicato alle sole biciclette. La nuova amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Fabio Mini, ha deciso di ampliare il progetto che la precedente giunta di centrosinistra aveva presentato alla Regione ottenendo un finanziamento di 600mila euro. In origine Castel Cycling prevedeva la realizzazione di una ciclofficina nei locali della farmacia Comunale di via Solferino che a breve verrà trasferita nello stabile della nuova Coop che sta sorgendo al posto dell’ex calzaturificio Lorbac.

"Abbiamo deciso di mantenere il progetto iniziale anche per non perdere il finanziamento accordato dalla Regione – spiega la vicesindaca e assessora ai lavori pubblici Monica Ghiribelli – Ma ci è sembrato giusto ampliarlo e offrire un’opportunità alla popolazione più fragile e anziana. Il solo uso dei locali dell’attuale farmacia Comunale per la ciclofficina ci sembrava limitativo. Così, vi troverà posto anche un laboratorio di pelletteria dedicato ai ragazzi e giovani più fragili. A loro daranno supporto gli anziani del paese che hanno lavorato nelle tante aziende conciarie, calzaturiere e pellettiere della zona e che ora sono in pensione. Pensiamo che in questo modo si possa dare nuove opportunità e occasione di incontro a queste persone che hanno pochi spazi adeguati. Si tratta di un progetto di piccola pelletteria con il quale i più fragili potranno svolgere attività manuali. Un’idea che ci è venuta anche su sollecitazione delle associazioni composte dalle famiglie dei disabili. Un progetto di connessione tra le zone più periferiche e il centro storico".

"Abbiamo rivisto il progetto con la Regione che ha accolto favorevolmente le modifiche – conclude Ghiribelli – Ripeto, manteniamo la ciclofficina che è l’idea della precedente amministrazione che ha avuto il finanziamento regionale. Gli spazi, quindi, saranno divisi in due. Ora sono in corso le procedure per attingere a un mutuo di 200mila euro per il cofinanziamento comunale e per l’approvazione definifica del progetto. Confido che a primavera possano iniziare i lavori".

gabriele nuti