SARAH ESPOSITO
Cronaca

Nuove donazioni per l’ospedale. L’impegno della Fondazione Crv

Grazie al contributo sarà possibile comprare un microscopio per il reparto di oculistica di Volterra. Verrà anche realizzato un progetto per lo sviluppo dell’unità operativa di endoscopia. .

L’ospedale di Volterra riceverà altri sostegni da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Volterra

L’ospedale di Volterra riceverà altri sostegni da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Volterra

VOLTERRAUn microscopio per il reparto di oculistica e un progetto per lo sviluppo dell’unità operativa di endoscopia. Sono questi i prossimi impegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra a sostegno dell’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra. "In questi anni la Fondazione CRV, a volte anche in maniera solitaria, ha investito nell’ospedale attraverso donazioni che hanno permesso in certi casi di proseguire un’attività, sostituendo strumentazioni obsolete o non più funzionanti, in altri acquistando macchinari grazie ai quali sono stati ripristinati dei servizi che erano cessati - afferma Roberto Pepi presidente della Fondazione Crv - anche questo nostro costante contributo ha permesso alla struttura di funzionare, di mantenere e di rafforzare le proprie attività, rendendola maggiormente attrattiva. Le donazioni sono state sempre finalizzate al potenziamento dell’ospedale". Tra gli acquisti si ricordano: un ecografo per il reparto di ostetricia e ginecologia, un videolaringoscopio portatile per l’unità operativa di anestesia e rianimazione, un ecografo, il biometrico ottico computerizzato per l’ambulatorio di oculistica, un macchinario per il reparto di urologia, l’ecografo con sonda bkSpect. "Nel 2025 – continua – stiamo predisponendo l’acquisto di un microscopio per il reparto di oculistica. Inoltre è in corso un confronto con l’Asl per l’incremento e lo sviluppo dell’unità operativa di endoscopia. Per la nostra dedizione alla sanità di Volterra e del suo territorio, vorremmo essere considerati partner in questo rilancio promesso dalla Regione perché in questa crescita ci crediamo da tempo e ci investiamo. Vorrei anche ricordare la nostra attenzione verso Auxilium Vitae, che è una società per azioni di cui la Fondazione CRV detiene il 33% delle quote azionarie ed è il secondo socio dopo l’Asl".È di pochi anni fa il contributo che ha permesso ad Auxilum di dotarsi di una terapia intensiva. "Infine – conclude – considerato questo miglioramento complessivo dell’efficienza dell’ospedale di Volterra, credo sarebbe opportuno rivedere i livelli attuali di assistenza del servizio pediatrico. Si parla tanto di assistenza alla fragilità e i bambini dovrebbero essere seguiti e curati all’interno del nostro presidio".