GABRIELE NUTI
Cronaca

Il Nuovo Montale alle fasi finali. La Provincia conferma i tempi, “Trasloco e trasferimento a gennaio”

Sopralluogo ieri mattina con Angori, i tecnici, la dirigente Orsini e i rappresentanti di genitori e studenti. L’impresa è alle rifiniture, poi collaudo e montaggio degli arredi. A novembre altro momento di confronto

NUOVO MONTALE SOPRALLUOGO 23 SETTEMBRE 202418CW

Alcuni scatti del sopralluogo di ieri mattina al Nuovo Montale con la dirigente Orsini, il presidente Angori, il sindaco Franconi genitori e studenti

Pontedera, 24 settembre 2024 – “La scuola è bellissima, gli spazi aperti, e non solo quelli, ovviamente, riusciremo a gestirli. Ma la mia domanda è quando? Quando potremo fare il trasferimento nel Nuovo Montale”.

La preside Lucia Orsini con il suo parlare educato e flemmatico ha fatto la domanda delle domande al presidente della Provincia Massimiliano Angori e ai tecnici.

Quando? Perché nelle ultime settimane si stavano addensando nubi minacciose sul trasferimento durante le vacanze di Natale e la conseguente apertura del Nuovo Montale a gennaio. “I lavori sono alla fine – ha risposto l’architetto Giuseppe Colucci, progettista e direttore dei lavori – Siamo alle finiture”. “Nelle prossime settimane – ha aggiunto l’ingegner Vincenzo Simoni della Provincia – dovremo effettuare tutti i collaudi, che sono fondamentali, e potremo dare inizio al posizionamento degli arredi. A ora non c’è motivo di dubitare sul trasloco a dicembre e l’inizio dell’attività scolastica a gennaio”.

“Ci aggiorniamo tra un mese – ha chiosato il presidente della Provincia Angori – A meno di situazioni imponderabili i tempi già resi noti di dicembre e gennaio verranno rispettati”. La dirigente Orsini ha chiesto alla Provincia che “in caso di verificarsi di qualcosa di imponderabile la scuola venga avvertita per tempo”.

Al sopralluogo hanno preso parte rappresentanti dei genitori e degli studenti. Un momento per fare chiarezza con tutte le parti in causa, in particolare le famiglie, preoccupate di ulteriori ritardi. Presenti anche il sindaco Matteo Franconi e l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli.

“Come ente provinciale continueremo a monitorare costantemente l’avanzamento di queste ultime fasi – ha detto ancora Angori – Faremo un nuovo punto di confronto a inizio del mese di novembre, di concerto con la dirigenza scolastica. Intanto, sono in corso gli interventi di adeguamento e rinnovamento della cabina elettrica tra palestra del liceo XXV Aprile e Fermi Nord, necessari per il collegamento degli impianti del nuovo edificio, per i quali è stato affidato uno specifico appalto finanziato con 200mila euro e contestualmente sono state avviate le procedure per il reperimento degli arredi scolastici per un valore iniziale di 140mila euro”.

Inclusione e condivisione. Questi i due punti fermi nella progettazione del Nuovo Montale, come ha ricordato l’architetto Colucci. Inclusione dei tanti studenti con disabilità che frequentano il Montale e condivisione delle idee progettuali con la scuola. Il Nuovo Montale ha 33 spazi da adibire ad aule più tutti gli altri ampi luoghi di aggregazione. Il vecchio Montale di fronte di aule ne ha 23 per le 56 necessarie all’istituto. Via Puccini verrà dismesso. Palazzo Blu resta alla Provincia che ha l’affitto fino al 2026. Ma il Montale sarà raccolto interamente nei due edifici di via Salcioli. Spesa oltre 7 milioni, quasi il 50 per cento in più del preventivato. Colpa di guerre, pandemia e aumentio delle materie prime.