Pontedera, 9 novembre 2024 – Qualche ritardo per le piogge che ha portato il cantiere a rallentare, ma i lavori per la realizzazione del nuovo Polo per l’infanzia 0-6 alla scuola Gandhi procedono secondo cronoprogramma. L’obiettivo è il completamento dei lavori entro giugno 2026. Il sindaco Matteo Franconi è andato sul posto, nel cuore di Fuori del ponte, con l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli per fare il punto sull’andamento dei lavori.
“Ci sono state qualche criticità nei tempi, dovuti naturalmente alla pioggia che ha rallentato i lavori – ha detto il primo cittadino – ma è un cantiere che sta lavorando in due aree. Una è questa (il cantiere aperto di fianco alla scuola Gandhi, ndr) dove si sta facendo la preparazione affinché si possa poi lavorare alle fondamenta. Dall’altro lato l’azienda sta lavorando in cantiere al prefabbricato in legno che sarà poi la struttura portante del nuovo polo scolastico”. Si tratta di un intervento finanziato da fondi Pnrr per un valore complessivo di 6.261.000 euro (l’amministrazione a compartecipato con 200mila euro circa). “Un intervento importante – ha detto Franconi – anche qua (come per il cantiere a poche decine di metri per la nuova piscina, ndr) l’obiettivo è rispettare la tempistica del giugno 2026 per poter vedere i nostri ragazzi entrare dall’anno scolastico 2026/27 in una nuova scuola, moderna e che possa insieme a loro costruire il futuro della nostra città”. Il nuovo plesso scolastico, che comprenderà il nido per bambini di età 0-3 anni e la scuola dell’infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni, sarà realizzato in quest’area di circa 7.340 metri quadrati ed avrà una struttura coperta di 2.365 mq. Le due strutture sorgeranno su un edificio unico, ma avranno ingressi indipendenti e saranno dedicati ad una popolazione scolastica rispettivamente di 50 alunni per il nido e di 180 per la scuola dell’infanzia. Gli ambienti scolastici progettati saranno quindi previsti complessivamente per un massimo di 230 alunni. “Una nuova scuola moderna ed efficiente – le parole di Belli – che ospiterà centinaia di bambini e bambine e che formerà il futuro delle nostre generazioni”.