PECCIOLI
Come procedono i lavori di costruzione del nuovo villaggio scolastico a Peccioli? Entro la fine dell’anno l’edificio potrebbe essere completato. Parola del sindaco Renzo Macelloni. "A oggi i lavori stanno andando bene e se non si vengono a proporre problemi complessi, e ora non prevedibili, entro la fine dell’anno potremmo anche avere l’edificio terminato – spiega il sindaco, Renzo Macelloni -. Questo sarebbe importante anche perché ci permetterebbe di non avere problemi con la rendicontazione, trattandosi di un lavoro in parte finanziato dai fondi del PNRR". Mentre la scuola prende forma, l’attenzione è su due aspetti: la scelta dall’acquisto degli arredi e la scelta dei laboratori di cui sarà dotata la nuova struttura.
"Ci sarà un laboratorio musicale, vista l’attività importantissima della nostra accademia musicale Alta Valdera che conta 450 allievi provenienti da tutto il territorio – continua –. D’intesa con l’associazione Astrofili Alta Valdera, poi, abbiamo deciso di costruire un nuovo planetario, in sostituzione dell’attuale esistente e non più funzionante, proprio presso la scuola. Inoltre stiamo lavorando con la Scuola Superiore Sant’Anna per realizzare un laboratorio di domotica per la didattica e la ricerca didattica. Attraverso incontri che faremo con il mondo della scuola, cercheremo di capire quali esigenze ci vengono poste e come riuscire a sintonizzarle con strumenti innovativi in modo da poter fare una comunità scolastica che sia uno stimolo per chi la frequenta ma anche per tutta la Valdera". Un obiettivo più facile da raggiungere anche alla luce dell’accordo che il Comune di Peccioli ha fatto con il Comune di Terricciola proprio sulla gestione della scuola. "Sarà anche insieme a loro che daremo una risposta alle esigenze di rinnovamento che da tante parti ci arrivano – spiega ancora il primo cittadino –. Intanto in previsione di ciò, già un anno fa, abbiamo annunciato un progetto tra Istituto Fra Domenico e Apple attraverso Rekordata, azienda certificata Apple Authorised Reseller e Apple Authorised Education Specialist. Un protocollo d’intesa nazionale che aveva già portato ad ogni alunno della scuola media, inizialmente della prima ma con il coinvolgimento futuro di tutto il ciclo triennale, un Ipad da utilizzare per le normali attività in classe. Nel corso degli ultimi 12 mesi, poi, i dispositivi consegnati agli studenti di prima e seconda media sono stati 43 in totale, più 7 agli insegnanti. Contiamo di far diventare la nostra scuola un punto di riferimento di eccellenza Apple Education". Le aule saranno luminose e trasparenti.
"Oggi insieme alla ditta appaltatrice dobbiamo lavorare sulla scelta dei colori che siano in sintonia con questo elemento di freschezza e di rapporto con la ruralità – conclude –. Questo proprio in previsione dei laboratori che siano afferenti alla scuola, ma che possono dialogare anche con il territorio per attività autonome e anche in rapporto, eventualmente, con altre scuole. Stiamo pensando di dedicare una parte importante dell’incubatore a fianco della scuola come luogo dove molte attività di supporto potrebbero essere organizzate e sviluppate".