LUCA BONGIANNI
Cronaca

Odissea nuova dialisi. Lavori in dirittura d’arrivo. Fissato il sopralluogo

Il reparto del Lotti da anni attende di essere completato tra ritardi e problemi. Il 25 marzo tecnici e vertici dell’Asl si incontreranno per fare il punto.

Il cantiere della nuova dialisi dell’ospedale di Pontedera. Da anni i lavori proseguono tra ritardi e intoppi (foto d’archivio)

Il cantiere della nuova dialisi dell’ospedale di Pontedera. Da anni i lavori proseguono tra ritardi e intoppi (foto d’archivio)

PONTEDERAUltimi interventi e allacci in corso al cantiere per la nuova realizzazione del reparto di Emodialisi che sta nascendo di fianco all’ospedale Lotti di Pontedera. L’opera si appresta a vivere l’ultimo miglio prima di tagliare il tanto atteso traguardo. La fine ora pare essere davvero vicina, anche se gli annunci poi rettificati su questo cantiere ormai non si contano più. Tra una settimana, martedì prossimo 25 marzo, ci sarà un ulteriore sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento delle ultime operazioni preliminari alla messa in funzione di questo reparto.

Un reparto nuovo di zecca che al Lotti manca da tanti anni. I pazienti dializzati sono stati e sono costretti a curarsi nei container, strutture non adatte per le loro conformazioni ad accogliere ogni giorno decine di persone. A fine dicembre l’azienda comunicò che a fine febbraio ci sarebbe stato il taglio del nastro. Inaugurazione poi rimandata di un mese, quindi per la fine di marzo. Che aprile possa essere finalmente il mese che metterà fine ad un’odissea che sarebbe dovuto durare poco più di un anno e che invece si protrae da quasi 5 anni? In tanti se lo augurano. La pandemia, il rincaro dei materiali (con le seguenti integrazioni economiche) e alcuni intoppi con le ditte esecutrici hanno rallentato, ed in alcuni casi bloccato, l’avanzamento del cantiere.

Sulla lentezza, sui ritardi, sulle interruzioni di questo cantiere hanno fatto voce grossa a più riprese l’Aned, associazione Nazionale Emodializzati, e le forze politiche che negli anni si sono succedute. Tra le ultime in ordine di tempo, Fratelli d’Italia che a più riprese è intervenuta sui continui rinvii. Proprio la scorsa settimana c’era stato un nuovo sopralluogo degli esponendi di FdI per fare il punto sull’avanzamento dei lavori. Quella che sta per essere completata è una struttura che si sviluppa su due livelli. Al piano terra ci sarà l’area tecnica della dialisi, con gli impianti e i magazzini, un auditorium e i locali destinati al progetto regionale "Percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali" (Pass), mentre al primo piano saranno ospitati i posti dialisi e gli ambulatori.