Nuovi aggiornamenti sul cantiere che sta “curando“ il Ponte alla Botte. Ieri infatti si è svolta nella nel Comune di Vicopisano la riunione sul cronoprogramma dei lavori a cura della Provincia di Pisa. Presenti all’incontro il presidente Massimiliano Angori, il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci e il sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi, oltre alle associazioni di categoria Assotir, Cna, Aema, Confesercenti e Confcommercio, nella consueta logica del confronto con le attività produttive, portato avanti dall’ente provinciale.
"Le lavorazioni di questi giorni sono consistiti finalmente nel varo della prima trave tampone della infrastruttura, ma essendo la prima delle quattro travi e, viste le tempistiche dell’intervento slittate già precedentemente, la nostra struttura tecnica provinciale prevede una prima riapertura alla viabilità intorno alla metà di aprile, in base anche al cronoprogramma fornito provvisoriamente dalla ditta appaltatrice", afferma Angori. "Come istituzioni, a questo punto, pur avendo presente che siamo di fronte a lavorazioni imponenti, chiediamo alla ditta di comprimere quanto più possibile i tempi di lavorazione. La Provincia si è mossa formalmente in tal senso, già anche nelle scorse settimane, con i metodi previsti anche dal punto di vista giuridico. Inoltre, chiederemo alla ditta di rafforzare il cantiere, sempre nel rispetto dei tempi lavorativi delle singole risorse umane, garantendo più forza lavoro sull’infrastruttura, ed, eventualmente, mezzi", aggiunge Angori. "Sul fronte dei ristori per le attività produttive, nei giorni scorsi, come Provincia, abbiamo inviato un sollecito a Regione e a Governo affinché sia ascoltata la richiesta dei Comuni di conferire un indennizzo alle attività commerciali, e se possibile un anticipo di questo indennizzo, visto il protrarsi delle lavorazioni". "A costo di essere ripetitivo – ha dichiarato Alderigi – vorrei riaffermare quanto sia urgente ultimare quest’opera per poter intervenire sul Ponte di via Giovanni XXIII. Non ci possiamo permettere ulteriori slittamenti". "Non sono assolutamente soddisfatto del cronoprogramma – ha aggiunto il sindaco Ferrucci – che continua a slittare creando forti disagi alle attività commerciali e ai cittadini. Chiedo alla Provincia di insistere per un maggior impegno della ditta in termini di uomini e mezzi per ridurre le tempistiche di lavorazione".