di Luca Bongianni
La tanto attesa rotatoria vicina al campo sportivo dell’Oltrera e soprattutto al supermercato Lidl è completa, anzi no. I lavori di riqualificazione stradale, e dei relativi sottoservizi, che hanno riguardato l’incrocio tra via della Costituzione e via dei Pratacci, iniziati alla fine di maggio, si sono conclusi nelle scorse settimane con l’installazione dei punti luminosi. Manca però il tondino centrale, dove sono stati posizionati ancora dei new jersey di plastica provvisori. Ma evidentemente c’è ancora da risolvere il contenzioso che si protrae da oltre dieci anni con una proprietà privata.
La nuova segnaletica orizzontale si interrompe davanti alla casa che si affaccia sull’incrocio, c’è un angolo che non è stato riasfaltato ed all’interno del quale sono stati installati dei dissuasori di cemento segnalati e dei paletti bianchi e rossi per delimitare appunto i confini della proprietà privata. I residenti della casa adiacente alla rotatoria da anni rivendicano la propria proprietà, e cercano di difenderla. Lo hanno sempre fatto, installando caprette di legno che poi sono state danneggiate, piuttosto che il nastro bianco e rosso. Allo stesso tempo è evidente che un’opera del genere non può dirsi conclusa con quello che potrebbe anche essere un pericolo per automobilisti e camionisti che quotidianamente frequentano l’incrocio.
La proprietaria della casa, atti alla mano, rivendica il diritto di proprietà, tutta quella porzione di terreno attorno alla casa e soprattutto lo spazio davanti a quel cancello che esiste da un secolo. All’origine della controversia ci sarebbe una mancata riconfinazione stradale quando, nel 2010, il Comune ha acquisito la strada in oggetto. A questo si aggiunge un disagio per la proprietà che deriva dalla mancanza di opere di urbanizzazione legate al normale deflusso delle acque piovane in quella zona. Durante i lavori di urbanizzazione sarebbe cambiata la pendenza del terreno e ciò avrebbe comportato un disagio per i residenti che quando piove si vedono allagare il giardino. Insomma il nodo da sciogliere pare davvero intrigato e l’assessore ai lavori pubblici non ha voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo.
La rotatoria, che era diventata un groviera per le sue buche che periodicamente apparivano creando disagi agli automobilisti e venivano ricoperte di bitume per poi riformarsi, adesso è completamente riasfaltata e illuminata ma il nodo da sciogliere con la proprietà relativamente a questo spicchio ‘irrisolto’ resta.
Una delle soluzioni – paventata anche dalla proprietà – sarebbe quella di spostare il centro della rotatoria più verso il piazzale in modo da garantire una maggiore sicurezza e fluidità all’incrocio.