LUCA BONGIANNI
Cronaca

Odissea zona industriale. Strade distrutte dai crateri. La rabbia dei lavoratori. Ecco i punti più pericolosi

Segnalazioni di enormi buche soprattutto in via Olivetti e via Carpi .

Segnalazioni di enormi buche soprattutto in via Olivetti e via Carpi .

Segnalazioni di enormi buche soprattutto in via Olivetti e via Carpi .

PONTEDERAOgni volta che piove più del normale le buche tornano ad essere terribilmente pericolose per auto, moto e monopattini che quotidianamente transitano in via Olivetti e via Carpi soprattutto. Buche come crateri che si riempiono di acqua e non si capisce quanto siano profonde. Un problema purtroppo noto da molti anni ma per il quale ancora non è stata trovata una soluzione definitiva. Solo rattoppi con sacchi svuotati di bitume che durano qualche giorno o settimana e poi le buche tornano come prima. A lamentarsi sono i dipendenti delle aziende lì vicino, costretti ogni giorno a percorrere queste strade più volte al giorno, facendo lo slalom tra gli avvallamenti ma soprattutto a mettere mano al portafogli ogni qualvolta una ruota entra in una buca e si spacca uno pneumatico o un cerchione.

"È successo un’infinità di volte purtroppo, a me e ai miei colleghi – la denuncia disperata di un dipendente che lavora in un’azienda della zona industriale – quasi tutte le mattine arriva in ufficio un collega con un danno alla propria macchina. A luglio ho rotto due ruote anteriori e mi sono costate carissimo. Sono danni da centinaia di euro. Queste strade sono nate male, andrebbero rifatte ma dal Comune ci dicono che non ci sono i soldi. Ogni tanto viene gettato un po’ di asfalto a freddo ma dura solo qualche giorno. In queste strade ci passano quotidianamente grandi tir e ogni volta si riaprono le voragini. Purtroppo, oltre ai grandi danni economici alle auto che ci finiscono dentro, il rischio è anche quello che succeda qualcosa di grave ad una moto o a un monopattino. Noi dipendenti negli ultimi anni abbiamo fatto decine di segnalazioni, ma non è mai cambiato niente. È incredibile perché qui ci sono tante aziende e alcune anche di grande rilievo ma niente viene fatto per garantire la sicurezza delle strade".