
L'assemblea della Società della Salute
Pontedera, 4 febbraio 2020 -Disuguaglianze di salute e nuove povertà. Disabilità e salute mentale. Infanzia, genitorialità, adolescenti e giovani, contrasto alla violenza e invecchiamento della popolazione. Si è discusso di questi temi venerdì e sabato scorsi a Pontedera, nella sede dell’Unione Valdera, ai tavoli di lavoro organizzati dalla Società dalla Salute Alta Val di Cecina –Valdera per predisporre il nuovo piano integrato di salute (Pis), il documento che fissa gli obiettivi per migliorare lo stato di salute e la qualità della vita di ogni singola comunità, a partire dalle risposte da dare attraverso i servizi socio-sanitari territoriali. Due giorni di lavoro cui hanno preso parte oltre cento persone, in rappresentanza della consulta del terzo settore e del comitato di partecipazione (associazioni, organizzazioni, cooperative), delle organizzazioni sindacali, degli operatori dei servizi socio-sanitari e poi sindaci e assessori dei 17 Comuni della Valdera e dell'Alta Val di Cecina. Cinque i tavoli tematici che hanno lavorato in contemporanea: “Vivere la cronicità, invecchiamento e qualità del fine vita”; “Disuguaglianze di salute, sociali e nuove povertà”; “Genitori, bambini, adolescenti e giovani”; “Contrasto alla violenza”; “Disabilità e salute mentale”. Nuovi incontri sono programmati tra febbraio e marzo in ognuno dei 17 Comuni che compongono la Sds, in modo da completare il percorso partecipativo verso il nuovo piano integrato di salute, che è lo strumento di programmazione delle politiche sanitarie e sociali a livello di zona-distretto.