Oltre cinque secoli. Storia e personaggi di una tenuta da sogno

E nel 2018 il set per la fiction Rai su Enrico Piaggio

Oltre cinque secoli. Storia e personaggi di una tenuta da sogno

Il salone di ingresso della villa di Varramista dove ad accogliere i visitatori troviamo una Vespa della prima produzione Piaggio

MONTOPOLI

Oltre cinque secoli di storia. Tra personaggi illustri e set di film e zona di rifugio durante il secondo conflitto mondiale. Varramista ha passato periodi diversi ma sicuramente uno dei più floridi è stato nei primi anni Novanta del secolo scorso quando Giovannino Agnelli, allora giovanissimo presidente della Piaggio, decise di stabilirvi la sua residenza e di avviarne la trasformazione. Dall’edificio centrale, la splendida villa, ai casali fino alle vigne e alla produzione di vino che, grazie a lui, prese un vigore mai avuto prima e mai scemato fino a oggi.

Gli inizi della tenuta risalgono ai primi anni del 1400 quando, secondo la narrazione, fu donata dalla Repubblica di Firenze a Gino di Neri Capponi come regalo per la sua vittoria su Pisa al comando delle milizie fiorentine. La villa principale, terminata nel 1589, venne costruita quale avamposto contro i pisani. A progettarla fu l’architetto e scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati che era uno dei più importanti esponente della corte dei Medici. Nel XVIII secolo Gino Capponi, unico figlio del marchese Pier Roberto e della marchesa Maddalena Frescobaldi, scelse questa dimora come sua abitazione e vi ospitò personaggi illustri. Tra questi anche lè’autore dei Promessi Sposi Alessandro Manzoni. Nel 1876, dopo la morte di Gino Capponi, Varramista fu ereditata dalla figlia Marianna, vedova del marchese Francesco Maria Gentile Farinola. Marianna Capponi morì nel 1885 e la tenuta di Montopoli passò di mano e divenne proprietà della famiglia Gentile Farinola, nobile casata di origine genovese. Nei primi anni Cinquanta del secolo scorso la tenuta fu acquistata dalle famiglie Piaggio e Agnelli.

Alla villa si arriva da un secolare viale alberato e tutta la tenuta, dopo i vari interventi e restauri, è uno straordinario connubio tra antico e moderno. Ne è l’esempio il piano interrato della villa cinquecentesca dove troviamo una zona fitness dotata di spa e una sala da bowling interamente in legno fatta costruire negli anni ’50 dalle famiglie Agnelli e Piaggio. All’esterno il giardino all’italiana dal quale si accede alla limonaia, anche questa storica e alla struttura suddivisa in quattro appartamenti per il personale. Dalla villa storica un sentiero di siepi porta alla cappella privata consacrata, circondata dal verdeggiante giardino e dietro al quale è presente un labirinto di siepi e campo da tennis.

Lo stesso discorso si può fare per i tre casali ristrutturati. Anche questi sono un connubiio tra antico e moderno. Suddivisi in tredici appartamenti per l’ospitalità di lusso, hanno ognuno una piscina e sono collegati tra loro da viali e strade. Lo stesso discorso della villa e dei casali può essere fatto per le cantine. Anche in questo caso, dopo gli interventi voluti da Giovannino Agnelli, si può parlare di uno straordinario mix tra antichità, tradizione e modernità.

Nel 2018 la villa e la tenuta di Varramista sono state set principale dellam fiction Rai dedicata a Enrico Piaggio, il fondatore della grande azienda delle due ruote di Pontedera e produttore della mitica Vespa progettata dall’ingegner Corradino D’Ascanio. Negli splendidi saloni, dove ad accogliere i visitatori è proprio una delle prime Vespa costruite da Piaggio, girarono scene straordinarie attori del calibro di Alessio Boni (che interpretò proprio Enrico Piaggio), Enrica Pintore (Paola Antonelli, moglie di Piaggio), Roberto Ciufoli (Corradino D’Ascanio), Violante Placido. La fiction andò in onda su Rai 1 nel 2019.

g.n.