Il ritorno delle piogge tanto attese e i primi caldi. Pontedera sta tornando a germogliare e come sempre in primavera si torna a parlare di verde, con i suoi pro e i suoi contro. Ha fatto il punto l’assessore all’ambiente Mattia Belli parlando di progetti attuali e futuri che possano implementare la presenza di piante e alberi e in città. Era il Natale 2020 quando l’amministrazione comunale riuscì a intercettare i fondi da un bando regionale per la piantumazione di nuovi alberi in città. Quindi la gara e in questa settimana c’è stato l’affidamento dei lavori alla ditta fiorentina che ha vinto l’appalto.
Tra la fine dell’estate e l’autunno prossimi verranno piantate nel territorio comunale 2.360 nuove piante che si andranno ad aggiungere alle 4.010 già presenti (dato dall’ultimo censimento del comune). Sei le aree interessate: 101 alberi in via Marthin Luther King, 100 alberi in viale Europa lungo il terzo ponte zona Bellaria lato nord, 12 aceri e 36 cespugli in piazza Capponi, 2 Ginkgo biloba in piazza Trento (l’unica piantumazione nel centro città), 65 farnie lungo la pista ciclabile del Chiesino lato sud e infine il grande intervento lungo via dell’Industria dove nascerà un nuovo polmone verde con 1.842 piante e 200 querce. Quest’ultima operazione è stata quella decisiva per recuperare i fondi regionali (218mila euro con un finanziamento di 60mila euro del comune) in quanto si crea un polmone capace di assorbire la CO2 nella più grande zona industriale della città. "Negli anni vogliamo andare a piantare quanti più alberi sono stati abbattuti e verranno abbattuti in futuro. Anche i soldi avanzati dal ribasso d’asta, 2.500 euro circa, verranno reinvestiti per questo scopo" ha detto Belli. Gli abbattimenti a Pontedera sono stati: 45 nel 2019, 18 nel 2020, 65 nel 2021 e 6 fino a ora nel 2022. "Al Parco dei Salici dalla scorsa estate è iniziata la sperimentazione per la gestione ai Canottieri – specifica Belli – finora ci sono stati una 40ina di abbattimenti ma oltre ai 3 salici già piantati, pianteremo altre 50 piante". E sui pini a rischio abbattimento di piazza Garibaldi (detta appunto piazza dei pini). "Stiamo aspettando la risposta dagli agronomi – dice l’assessore – quel che è certo è che finché io sarò assessore non verranno più piantati pini in città: distruggono strade, marciapiedi e sottoservizi e sono pericolosi per le persone".
Luca Bongianni