REDAZIONE PONTEDERA

Omicidio-suicidio, coniugi morti in casa, il figlio ha visto l'orrore / FOTO / VIDEO

La tragedia nella frazione di Pomarance, in provincia di Pisa. L'uomo avrebbe accoltellato a morte la consorte per poi farla finita. Avevano cinque figli

La casa della tragedia (Esposito / Germogli) e nei riquadri le due vittime

La casa della tragedia (Esposito / Germogli) e nei riquadri le due vittime

Pomarance (Pisa), 23 ottobre 2016 - E ora che ne sarà dei cinque figli della coppia di quarantenni protagonista del caso di omicidio suicidio di Montecerboli? La frazione di Pomarance è sconvolta per quello che è accaduto nella serata di sabato. Qui tutti si conoscono. Qualcuno aveva sentito in passato liti tra marito e moglie ma mai avrebbero pensato che l'epilogo sarebbe stato così tragico un giorno. Le vittime sono entrambe di origine rumena. Nona Movila  42 anni, la donna, sarebbe stata raggiunta da colpi di arma da taglio, come hanno ricostruito in una notte drammatica i carabinieri.

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A ucciderla sarebbe stato il marito, Petru Cornel Movila, 50 anni, camionista. Tutto è avvenuto nella casa in cui lei lavorava come bandante, accudendo un'anziana. E' stata un'altra badante, che si alternava con la vittima a curare la signora, novantenne, ad accorgersi di ciò che era avvenuto. La scoperta c'è stata intorno alle 19. Entrambi i corpi erano in casa, senza vita, in un lago di sangue. Lui appunto l'avrebbe accoltellata a morte per poi uccidersi. La lite si sarebbe sviluppata prima in bagno, dove la donna è stata ferita superficialmente. Il colpo mortale è avvenuto in salone. Un fendente al collo che non ha lasciato scampo alla quarantenne. L'uomo si è invece ucciso in bagno. 

La frazione di Montecerboli è sconvolta. Si pensa soprattutto al destino dei cinque figli della coppia. Di questi, tre vivono a Montecerboli, due in Romania. Di quelli che vivono in Italia, uno è maggiorenne e due minorenni. Dei minorenni, uno dei bambini, di soli 7 anni, avrebbe assistito alla fase più dura della lite fra i due e forse all'uccisione della donna. Il bambino è sotto choc. 

 La donna si era trasferita a Montecerboli (frazione di sole 800 anime) da diversi anni. Il marito solo da qualche mese. Ma dal momento del ricongiungimento sembra che qualcosa si fosse incrinato. I due stavano andando pare verso la separazione, cosa che l'uomo non voleva accettare. "Siamo in ansia per i figli - dice il sindaco di Pomarance Loris Martignoni - Nessuno è abituato a fatti del genere, ma in frazioni tranquille come questa ancora meno". I figli della coppia sono ora accuditi da alcuni parenti.