REDAZIONE PONTEDERA

"Onironauti", quando l'arte sui muri incontra i giovani e i loro sogni

Pomarance, l'appello dell'artista Nico Lopez Bruchi: "Ragazzi, aiutatemi a capire come vivete il vostro paese".

L'artista volterrano Bruchi

Pomarance (Pisa) 14 novembre 2019 - Si chiama "Onironauti" ed è il progetto di arte pubblica pronto a sbarcare a Pomarance ed a Volterra con la firma dell'artista Nico Lopez Bruchi, all'interno del progetto "Sogni e Bisogni" che vede capofila l'associazione Carte Blanche. Un progetto di rigenerazione urbana attraverso l'arte che vede protagonisti i giovani. "Realizzerò - spiega Bruchi - una serie d’interventi di arte pubblica nei comuni dell'Alta Valdicecina, a partire da Pomarance e Volterra. E’ un percorso sviluppato all’interno del maxi progetto Sogni e Bisogni, con capofila Carte Blanche, curato da Cinzia de Felice e con un partenariato di 31 soggetti, tra cui i Comuni di Pomarance, Volterra, Montecatini, Castelnuovo e Monteverdi Marittimo, sostenuto da "Con i Bambini" nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile". L’intenzione dell'artista punta a "piantare semi di cambiamento utilizzando un percorso artistico come metodo di comunicazione e di confronto tra giovani e territorio, tra me e i giovani di questi territori. La finalità invece è di creare un'opera di restituzione che veda protagonista il risultato di tale percorso, i giovani e i loro sogni. Il Comune di Pomarance, che ringrazio di cuore, mi ha dato carta bianca ed ho potuto scegliere tra varie palazzine del centro, quella che ospiterà il mio primo murale su questo territorio. Ho scelto una casa a due passi da piazza Sant'Anna, la casa di Massimo Filippi, che ringrazio per la concessione e per l’entusiasmo espresso. Massimo mi ha raccontato il passato di quella casa e del contesto del centro storico in cui è collocata. Adesso vorrei conoscere tanto come vedono questo luogo i giovani che qui vivono". Ecco l'appello di Bruchi: "Vorrei sapere quali sono i sogni di un ragazzo che vive quel luogo. Faccio appello ai ragazzi di Pomarance, in primis a quelli che già conosco, affinché chi è interessato a confrontarsi ed esprimersi possa sentirsi libero di contattarmi, partecipando in maniera diretta in questa prima fase esplorativa del progetto".