SARAH ESPOSITO
Cronaca

Palazzo rosa, il futuro passa dall’Unione

PONTEDERA Le sorti del palazzo Bellavista di Ponsacco e di quelle dei suoi abitanti saranno al centro della discussione del prossimo...

La discussione sul destino dei residenti al Palazzo rosa saranno discusse al prossimo consiglio dell’Uniove Valdera

La discussione sul destino dei residenti al Palazzo rosa saranno discusse al prossimo consiglio dell’Uniove Valdera

PONTEDERALe sorti del palazzo Bellavista di Ponsacco e di quelle dei suoi abitanti saranno al centro della discussione del prossimo consiglio dell’Unione Valdera. È stata convocata, infatti, per giovedì 20 febbraio, alle ore 18.30, nella sala consiliare dell’Unione a Pontedera la seduta straordinaria del consiglio dell’Unione Valdera. All’ordine del giorno oltre alla nomina del revisore dei conti dell’Unione e la modifica al regolamento della commissione pari opportunità c’è anche l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare centrodestra Valdera dal titolo "Interrogazione in merito alla ricollocazione dei residenti del condominio Bellavista di via Rospicciano - via Togliatti - Ponsacco". Dopo giorni di botta e risposta sull’argomento adesso la ricollocazione delle ultime famiglie ancora presenti nell’ormai noto palazzo rosa si sposta nell’aula consiliare dell’Unione per essere dibattuta dai sindaci dei Comuni che ne fanno parte e dai rappresentanti dell’opposizione. Buti, Calcinaia, Bientina, Pontedera, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Chianni si troveranno a discutere di un tema uscito dai confini comunali di Ponsacco (che non fa più parte dell’Unione da anni) per interessare tutta la zona della Valdera. Al centro della discussione il ruolo della società della salute Valdera Valdicecina nel ricollocamento delle famiglie rimaste nel condominio e la possibilità di spostare la bomba sociale che si è venuta a creare a Ponsacco in altre realtà vicine.Al momento, dopo gli ultimi sfratti dei giorni scorsi, nel palazzo di via Rospicciano restano una decina di famiglie per un totale di circa 70 persone di cui una ventina minorenni. Altri sfratti sono previsti nelle prossime settimane.