LUCA BONGIANNI
Cronaca

Parco canile, il taglio del nastro: "In futuro un polo d’accoglienza"

Inaugurazione dei nuovi box alla Valle incantata. Prosperi: "Vorremmo costruire un cimitero per gli animali"

Parco canile, il taglio del nastro: "In futuro un polo d’accoglienza"

Inaugurazione dei nuovi box alla Valle incantata. Prosperi: "Vorremmo costruire un cimitero per gli animali"

Una giornata di festa ma anche di bilanci e progetti futuri per il parco canile La Valle Incantata di Lajatico che domenica scorsa, in occasione del 10imo compleanno, ha aperto le sue porte a tutti gli amici degli animali sensibili ai progetti che l’associazione Amici degli animali a 4 zampe sta portando avanti. È stata l’occasione per snocciolare qualche numero. In questi primi 10 anni sono stati accolti al parco canile 4.300 cani, oltre a 1.656 gatti e 1.400 animali selvatici. Dei 4.300 cani, 2.777 sono stati restituiti alle proprietarie e ai proprietari, 1.129 sono stati adottati, 72 sono purtroppo deceduti e solo 58 sono ancora al parco canile in attesa di una nuova casa e di una nuova famiglia. Prima dell’inaugurazione dei 10 nuovi box che si è tenuta in serata, al teatro comunale di Lajatico gli amministratori locali della Valdera, del Valdarno ma anche di Fucecchio e Collesalvetti hanno potuto ascoltare quanto è stato fatto in questi anni e con quali criticità. Presente anche l’assessora regionale Alessandra Nardini. È stata l’occasione per parlare dei progetti già avviati, dei primi ricevuti, dei bandi vinti e soprattutto per illustrare i piani futuri. "Questa valle è di 40.000 metri quadrati e per ora è sfruttata pochissimo – ha spiegato Rossella Prosperi, fondatrice e direttrice della struttura – dopo una prima fase di insediamento e sviluppo siamo entrati in una seconda fase di strutturazione e consolidamento. Un progetto a cui teniamo molto e su cui vorremo investire è la realizzazione di un nuovo polo d’accoglienza all’interno del parco canile che vada ad ospitare tutte le progettualità destinate ai più fragili durante tutto l’anno, anche nel periodo invernale. Un parco canile che non è solo un canile ma che deve continuare a vivere ogni giorno, 365 giorni all’anno compresi i festivi e che possa ancora accogliere in quel progetto di socializzazione bambini, uomini e animali. E poi un progetto per il fine vita e quindi un cimitero per gli animali. Sono tante le idee, vedremo cosa riusciremo a realizzare".