LUCA BONGIANNI
Cronaca

Parco della Bellaria. Vince la soluzione C. Il sindaco soddisfatto alcuni residenti infuriati

Sono 338 le persone che hanno partecipato al sondaggio. Il primo cittadino Franconi: "Una operazione innovativa". Ma alla consulta di quartiere tanta rabbia e polemiche.

Parco della Bellaria. Vince la soluzione C. Il sindaco soddisfatto alcuni residenti infuriati

Il futuro del quartiere Bellaria continua a far discutere. Grande caos mercoledì sera scorso alla riunione della Consulta di quartiere 3 della Bellaria che si è svolta al Galimberti, durante la quale sono stati comunicati dal presidente della consulta, Piero Vetturi, i risultati del sondaggio online lanciato dall’amministrazione comunale sul futuro del parco Bellaria terminato il 15 dicembre. Alcuni rappresentanti del Comitato "Proteggiamo il Parco Bellaria" – che nel 2021 raccolse 839 firme – hanno ribadito la loro contrarietà alla fondatezza di questo strumento, definendo il sondaggio lanciato sul sito del Comune "illegittimo" e contestandone la validità. Dell’amministrazione comunale non era presente nessuno alla riunione, il presidente della consulta si è limitato a riportare i risultati forniti dall’amministrazione ed a rimettere tutto nelle mani del sindaco Matteo Franconi che poi ieri ha precisato.

"Abbiamo voluto offrire a tutti – spiega il primo cittadino – uno strumento partecipativo nella fase preparatoria degli indirizzi da assegnare al lottizzante, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione dimostrate e per il lavoro progettuale che adesso è chiamato a predisporre affinché possa esprimersi sul tema l’organo competente e cioè il Consiglio Comunale". "Si è trattato – continua Franconi – senza timore di smentita, di una operazione innovativa che, per la prima volta, è riuscita ad offrire ai cittadini, in modo semplice e immediato, 5 opzioni alternative di sviluppo urbanistico del quartiere sulle quali esprimere il proprio minore o maggiore gradimento. Proprio per questo ritengo che il fatto davvero importante di questa operazione sia stato l’arricchimento di una discussione pubblica con il parere e il punto di vista di oltre 300 persone che vi hanno partecipato. Mi preme sottolineare il ruolo molto importante avuto dalla Consulta, con la quale è stato condiviso questo percorso di partecipazione su un tema, quello della revisione del piano attuativo di una zona strategica, che assume rilevanza per l’intera città".

Al sondaggio hanno partecipato 338 persone e ad aver ricevuto il maggior numero di voti è stata la soluzione C che prevede la realizzazione di un’area verde attrezzata che si affaccerà su via Toti ed un’altra grande area a verde ubicata tra via Spadolini e via Pertini. Di questo esito se ne parlerà nell’assemblea pubblica indetta per lunedì 8 gennaio. Il Comitato, che già in passato ha presentato un esposto alla Corte dei Conti, promette di continuare a dare battaglia nel nome della convenzione del 2007 che chiedono di rispettare. Appena venne lanciato il sondaggio dal Comune sul web il Comitato propose anche una soluzione che avrebbe raccolto il favore, la soluzione ‘F’, che però il Comune non ha mai voluto contemplare, alimentando l’ira di questi residenti.