Perché questo luogo è unico?
"Qui non ci limitiamo a raccogliere e ospitare i randagi, non siamo qui per rinchiuderli in una gabbia senza stimoli. Qui si cerca di trovare un padrone ad ogni cane e garantirgli il miglior benessere".
Si può visitare il Parco?
"Certo! C’è chi viene per adottare un cane e chi lo porta nel verde a passeggiare, oppure come fanno ormai da mesi alcuni ragazzi di Lajatico che, in piccoli gruppi, vengono per fare una passeggiata con uno dei nostri ospiti. Noi li accontentiamo volentieri perché è un’attività che fa bene a tutti: ai cani che sgambano e ai ragazzi che stanno all’aria aperta". Da non sottovalutare l’importanza di un’esperienza per famiglie e ragazzi che credono non potersi permettere un cane, ma non vogliono togliersi la gioia di prendersene cura per qualche ora.
Vi occupate solo di cani?
"Ci occupiamo di tutti i randagi, cani, gatti e ogni altro animale abbandonato, compresa la fauna selvatica ferita. L’associazione dispone di diversi mezzi, tra cui un’ambulanza veterinaria, e gli operatori raccolgono animali segnalati dai cittadini alle autorità. Dopo il salvataggio, l’animale raccolto viene curato, dove necessario inviato in apposite strutture specializzate e reintrodotto nel proprio habitat".