
L’ingresso allo stadio di Ponsacco (foto d’archivio)
Ponsacco, 1 aprile 2025 – Una pagina calcistica da dimenticare quella svoltasi domenica scorsa al Comunale dove la squadra dell’Fc Ponsacco 1920 ha affrontato nella terzultima gara di campionato di Prima categoria girone B, il Montenero.
L’arbitro Servillo di Piombino ha decretato la fine della gara al 75’ con il Montenero in vantaggio di 1 a 0 facendo rientrare gli atleti negli spogliatoi e chiamando i carabinieri. La decisione del direttore di gara era per evitare ulteriori complicazioni alla contestazione degli ultras dell’Fc che era già iniziata alla fine del primo tempo con il risultato di parità. Le rimostranze dei tifosi non erano tanto verso il direttore di gara ma verso la società e specificatamente verso il presidente Walter Buonfiglio e anche verso la squadra accusata di scarso impegno agonistico.
I giocatori non hanno accettato le considerazioni dei tifosi nei loro confronti ed asseriscono: “Possono dirci che non siamo tecnicamente a posto ma il nostro impegno è sempre stato il massimo. E sullo 0 a 1 avremmo avuto il tempo di rimontare e siamo ancora in lotta ai play off con due gare da giocare a Calci e con lo Staffoli. Non ha senso questo comportamento perché dopo le ultime retrocessioni quest’anno avevamo fatto un buon campionato certo cosi è difficile andare avanti”. Nella seconda frazione la contestazione ha assunto toni pericolosi e grotteschi con il lancio di seggiolini e bottiglie in campo che oltre a minacciare l’incolumità dei giocatori hanno provocato anche un danno allo stadio recentemente rinnovato. In un primo tempo, l’arbitro ha sospeso la gara per alcuni minuti e il buon senso dei giocatori ha cercato di placare l’ira dei tifosi invitandoli a spingere la squadra al recupero del risultato, ma l’insistenza nel lanci di oggetti, ha determinato il the end anticipato.
La contestazione dei tifosi così animosa sembra abbia avuto origine anche dall’esonero dell’allenatore il ponsacchino Ferretti, per divergenze con Buonfiglio, dopo la sconfitta della domenica precedente a Fornacette. La battuta d’arresto che escludeva la squadra dalla vittoria del campionato, e l’esclusione del tecnico, avevano animato voci fra i tifosi che anche la lotta per i play off sarebbe stata abbandonata.