LUCA BONGIANNI
Cronaca

Passata la grande paura: "Apertura Scolmatore in base a dei parametri". Il via vai dei curiosi

Scesi i livelli dell’Era e dell’Arno. Smottamenti e disagi nelle frazioni

Scesi i livelli dell’Era e dell’Arno. Smottamenti e disagi nelle frazioni

Scesi i livelli dell’Era e dell’Arno. Smottamenti e disagi nelle frazioni

Passata la grande apprensione per le condizioni dell’Arno e dell’Era, iniziata nel pomeriggio di venerdì e proseguita fino alla tarda mattinata di ieri quando è passata la seconda piena, il Comune si è messo a lavoro per gestire frane, smottamenti e allagamenti, dal centro città alle frazioni. In centro le preoccupazioni erano soprattutto legate allo stato dei fiumi, rimasti molto gonfi per tutta la giornata di ieri. Lo Scolmatore ha filtrato acqua per tutta la giornata, dimostrandosi essere la grande salvezza, assieme al bacino di Roffia, in queste situazioni. Basti pensare che dalle 16 di venerdì quest’opera di presa ha scolmato 30 milioni di metri cubi d’acqua, proteggendo l’abitato di Pisa e tutta la provincia.

In tanti ieri hanno fatto in su e giù lungo via dell’Olmo per andare a vedere il lavoro dello Scolmatore, opera inaugurata nel 1972 e che non veniva aperta da tre anni. Ed in tanti si chiedevano, soprattutto nella giornata di venerdì, come mai non era stato ancora aperto. "Prima di aprire le cateratte devono essere fatti una serie di calcoli da parte dei tecnici del Genio Civile, ci sono tanti aspetti da considerare – spiega Mattia Belli, assessore con delega alla Protezione civile – sostanzialmente viene aperto per assorbire la prima ondata di piena, quella più potente e che ieri è durata per diverse ore, ma anche in questo caso devono essere valutati molti fattori per decidere se, quando e quanto aprire le cateratte. L’impatto sui territori potrebbe essere molto forte". In centro, ieri mattina, si è poi intervenuti con i sommozzatori ed i tecnici del Comune per liberare una pompa idrovora vicino a piazza dei Funai. Qui si era intasato il canale e nel parcheggio si era creato un buco che sfiatava aria. Il parcheggio resta chiuso fino a nuove disposizioni. Sono state gestite poi una quindicina di frane tra Montecastello, dove venerdì è andata via la corrente elettrica per diverse ore ed un completo ripristino c’è stato solo ieri pomeriggio. E poi a Treggiaia che per alcune ore è rimasta isolata ma ieri le strade erano di nuovo libere. Si è poi allagata via Macchiavelli al Romito e ci sono state anche alcune esondazioni. L’Era ha traboccato in via Striscione al Romito, il Rio Rotina ha allagato via della Pace e via della Vittoria a Santa Lucia ed il Rio Paduletta ha allagato via Montevisi al Tiro a Segno costringendo la chiusura della strada. Per l’allerta rossa prorogata fino alla mezzanotte di ieri sono stati annullati lo spettacolo al Teatro Era, rimandato a domani ore 21, e l’evento Liberamente con Stefano Massini, rinviato a domenica 13 aprile.