ILENIA PISTOLESI
Cronaca

"Peccato, l’immobilismo è un problema"

Macelloni: "Il comitato ha fatto una campagna demagogica". Barbafieri: "Prendiamo atto e ci adeguiamo"

"Peccato, l’immobilismo è un problema"

"Peccato, l’immobilismo è un problema"

"Da oggi Peccioli continuerà il suo percorso e il suo progetto - sono le prime parole che arrivano dal sindaco Renzo Macelloni - i miei cittadini hanno votato sì perché sono più avvezzi a guardare avanti". Peccioli avrà la sua comunità energetica, progetto di area che, nel caso di fusione con Lajatico, avrebbe inglobato entrambi i territori. E sfumeranno idee impresse nel programma del sì, vedi il piano di collegamento di tutti i centri dei due municipi. "A chi continua a guardare al passato, i cittadini poi chiederanno il conto - dice Macelloni - è stata una campagna elettorale che il fronte del No ha incentrato su demagogia, terrore, cattiva informazione, volantinaggio offensivo e senza paternità, in taluni casi. Pensiamo alla follia di una discarica a Orciatico. C’è chi ha giocato sporco e il ‘no’ finirà per danneggiare non Peccioli ma Lajatico. Con il complottismo si possono avere risultati facili, ma non si intercetta il futuro".

Per il sindaco Macelloni, resta ferma la convinzione che le tesi del comitato siano state sponda per un papabile ritorno sulla scena politica dell’ex sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi, leader del movimento nato per contrastare la fusione. "Lo ribadisco: Tedeschi ha fatto campagna elettorale sulle proprie esigenze".

Ed ecco l’analisi del sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri: "A chi sosteneva che questo non fosse un percorso democratico, rispondo che oggi ne hanno invece avuto prova. Il risultato è molto chiaro e netto: le due amministrazioni hanno presentato congiuntamente un progetto articolato e di portata storica riguardante il futuro dei nostri Comuni. I cittadini di Lajatico hanno deciso di non proseguire rispetto al progetto proposto. Una posizione legittima della quale prendiamo atto e alla quale ci adeguiamo. Nei prossimi giorni sarà convocato un consiglio comunale dove saranno decisi gli indirizzi programmatici relativi ai restanti mesi prima delle elezioni amministrative. Apprendo che tra le motivazioni riportate da alcuni votanti contrari al progetto c’erano la chiusura degli uffici comunali e la costruzione di una nuova discarica nel territorio di Lajatico. Ovviamente si tratta di notizie inverosimili, ma tant’è. Oltre al tema del campanile e dell’identità storica, quali elementi ritenuti a rischio nel processo di fusione, credo anche che i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni sul piano nazionale abbiano creato un clima di incertezza, rispetto al quale si preferisce rimanere su terreni conosciuti piuttosto che aprirsi al cambiamento. Rimango dell’idea - dice il sindaco - che questo immobilismo sia uno dei problemi della società di oggi, che tende più a farsi trascinare dagli eventi piuttosto che avere un ruolo attivo nelle riforme sociali ed economiche. Certamente la vita di un sindaco è molto più semplice se si limita alla cosiddetta gestione ordinaria, ma questo non è mai stato il nostro stile e in tal senso accettiamo anche di non essere stati seguiti".