"Peccioli al 50% è casa mia, qui ci sono cresciuta, ci ho passato tanti anni, tanti weekend e sono felicissima stasera di essere qua". Brillano d’oro gli occhi dei pecciolesi che ieri sera alla Galleria dei Giganti hanno abbracciato con amicizia e grande orgoglio Vittoria Guazzini, fresca medaglia d’oro nel ciclismo su pista agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi. Per lei è stata organizzata una serata davvero speciale. Il maestro Andrea Tobia al pianoforte con i tenori Giovanni Cervelli e Deborah Vincenti hanno aperto la serata con l’inno nazionale. Poi è stata la volta de La Donna Immobile, la Boheme e così via. Ad un certo momento pure Vittorie ha imbracciato la chitarra per cantare La canzone del sole di Lucio Battisti. E poi le grandi emozioni. È salito sul palco Piero Orlandi, il suo primo allenatore, che ha ricordato la tenacia di Vittoria fin da bambina, la voglia di gareggiare e vincere, anche contro i ragazzini. Le foto di quando era piccola hanno fatto emozionare tutti. Sul palco è salita anche l’amica Gemma. "La conosco da quando siamo piccole, una ragazza con la testa fra le nuvole ma che è sempre stata un punto di riferimento per me, come se fosse il mio idolo per gli obiettivi che si pone e come li raggiunge". Sul palco poi anche la mamma Beatrice e il sindaco.
"Non sono abituato a festeggiare una medaglia d’oro alle Olimpiadi – le parole del sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni – chissà che se siamo qua, a festeggiare questa vittoria, non sia anche grazie alla vocazione ciclistica che c’è in questo paese. Addirittura avevamo pensato di fare un velodromo ma certe condizioni non si sono poi realizzate, ad oggi. Magari questo successo potrà essere la spinta per farlo". "Ringrazio davvero tutti – il saluto della campionessa – perché è bello vincere ma è anche bello condividere le emozioni con tutti".