"In questo anno la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, con la programmazione triennale delle proprie attività, ha dato centralità ai giovani e alla loro crescita e formazione. Pertanto, non poteva che rinnovare il sostegno al concorso di giornalismo ’Cronisti in classe’, contribuendo a far conoscere e sperimentare il mondo dell’informazione agli studenti e, al tempo stesso, offrire loro l’opportunità di esprimersi e di dare voce alle loro idee". Sono le parole dell’avvocato Giovanni Urti (nella foto), presidente della Fondazione Crsm.
"Il sostegno a questa iniziativa, infatti – prosegue Urti – è un investimento sui giovani e sul loro futuro. La comunicazione è una delle abilità fondamentali e i nostri giovani devono essere preparati non solo all’utilizzo delle informazioni, ma anche a lavorare su di esse. Attraverso la lettura dei giornali, la possibilità di verificare come funziona una redazione e come si scrive una notizia, possono imparare a pensare criticamente e a comprendere le diverse prospettive. È un progetto che stimola la creatività, il ragionamento, l’utilizzo del dubbio e il senso critico. I ragazzi hanno la possibilità di esplorare argomenti, sperimentare diversi stili di scrittura e lavorare su progetti multimediali".
"Questo non solo rende l’apprendimento più interessante, ma li prepara anche per il mondo del lavoro, dove le competenze comunicative sono fondamentali – conclude il presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato – Il concorso permette di pubblicare articoli e approfondimenti sui temi più caldi del momento. Questa competizione ’sana’ aiuta le scuole a implementare spazi didattici ed educativi, incoraggiando dibattito e discussione e formando cittadini capaci di gestire tutta quella quantità di informazione che pervade il quotidiano. La Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato, contribuendo alla realizzazione di questa iniziativa, vuole incoraggiare i giovani a diventare i pensatori critici".