di Luca Bongianni
Si è scatenata una battaglia politica attorno alla realizzazione, o meno, di piazza Leoncini nell’area dietro al Duomo di Pontedera. Una settimana fa infatti il consigliere del gruppo Presidio Civico Pontedera, Alberto Andreoli, aveva presentato un’interrogazione al sindaco Matteo Franconi e alla giunta per sapere che fine avesse fatto il progetto presentato nel 2018 per la realizzazione della nuova piazza Leoncini e poi tolto dal Documento Unico di Programmazione approvato quest’anno. Da Palazzo Stefanelli arriva la conferma che no, la piazza non verrà realizzata. Quei 300mila euro serviranno per risanare via dell’Industria, il braccetto che unisce la strada di Patto alla zona industriale di Gello, tratto chiuso da ormai tre anni e che adesso versa in condizioni disastrose. "Il nostro gruppo consiliare Presidio Civico Pontedera – dice Andreoli – non può che accogliere positivamente e ringraziare l’amministrazione comunale almeno per avere destinato le somme di piazza Leoncini al risanamento di via dell’Industria, perché sul punto avevamo già presentato un’interrogazione per conoscere il cronoprogramma dei lavori. Ma perché i cittadini devono pagare due volte via dell’Industria, privandosi della piazza Leoncini?". E ancora. "Perché – si chiede il consigliere – gli acquirenti degli appartamenti (del ristrutturato Palazzo Leoncini, ndr) e la famiglia Leoncini che, confidando serietà in un progetto comunale hanno acquistato le unità abitative e ceduto l’area gratuitamente ora dovrebbero rinunciare alla piazza? Considerazione che dovranno fare i privati, per le iniziative che riterranno opportune nei loro interessi, ma per i cittadini una cosa deve essere chiara: a differenza della villa Piaggio, quell’area è stata ceduta gratuitamente alla città e alla città deve restare. Ci batteremo democraticamente affinché non vada dispersa o ridimensionata come il parco Gemma o la piazza del quartiere della Bellaria".
Questione destinata a tener banco anche nel prossimo consiglio comunale. "Il risanamento di via dell’Industria è una priorità – conferma il sindaco Franconi –. Per l’area dietro al Duomo stiamo verificando con la Misericordia che ci siano le condizioni per portare avanti un nuovo progetto".
La Misericordia di Pontedera infatti è da tempo che avrebbe bisogno di ampliare i suoi spazi. "Confermo che abbiamo la necessità di ingrandirci – spiega il governatore della Misericordia, Matteo Leggerini –. In tutto siamo un centinaio di persone ed i nostri locali non ci consentono di poter accogliere corsi e riunioni. Spesso dobbiamo appoggiarci ad altre strutture". Ci sarebbe quindi la necessità di costruire una piccola palazzina, con dei garage per i mezzi ed un ricovero per le attrezzature pensato al pian terreno ed una sala polivalente, che potrebbe essere realizzata al primo piano. Ma al momento è ancora in corso una trattativa per acquistare quella porzione di terreno che non è pubblica. Una trattativa che – è bene precisare – potrà avere esito positivo ma anche negativo in base a come andranno i negoziati. Da qui passerà il futuro di quest’area che per anni ha ospitato l’ormai ex segheria Leoncini.