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Picchia la moglie in strada. Arrestato dai carabinieri

Botte alla moglie in strada, mentre aveve il figlio in breccio e sputi contro i carabinieri. Alla fine sono...

I carabinieri hanno ricevuto da parte di un passante una segnalazione al 112 e arrestato in flagranza l’uomo, già noto alle forze dell’ordine

I carabinieri hanno ricevuto da parte di un passante una segnalazione al 112 e arrestato in flagranza l’uomo, già noto alle forze dell’ordine

Botte alla moglie in strada, mentre aveve il figlio in breccio e sputi contro i carabinieri. Alla fine sono scattate le manette. I carabinieri del Norme della stazione di Calcinaia, dopo aver ricevuto una segnalazione al 112 da parte di un passante, hanno arrestato in flagranza un uomo extracomunitario, già noto alle forze dell’ordine, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

L’intervento dei militari è scattato a seguito di una lite avvenuta in strada. Gli accertamenti dei militari dell’Arma hanno permesso di stabilire che l’uomo, poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, aveva aggredito la convivente colpendola al volto, mentre la donna teneva in braccio il loro figlio di pochi mesi. L’aggressione ha causato una ferita al labbro della donna. In evidente stato di alterazione, l’aggressore ha reagito all’arrivo dei carabinieri con violenza, sputando contro di loro, insultandoli ripetutamente e opponendosi con forza all’accompagnamento in caserma, spintonando e strattonando la pattuglia. La donna, che ha riferito di aver subito in passato analoghi episodi di violenza, ha rifiutato le cure mediche. Il minore è rimasto illeso.

A causa del persistente stato di agitazione, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello di Pisa, dove gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico di 2,36 g/l e l’assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto. Dopo le dimissioni dall’ospedale, L’autorità giudiziaria di Pisa, informata dei fatti nella persona del sostituto Procuratore di turno, che coordina le indagini, ha disposto il trasferimento dell’arrestato nel carcere don Bosco di Pisa.

Carlo Baroni